“Avevamo vent’anni e oltre il ponte che è in mano nemica vedevamo l’altra riva, la vita, tutto il bene del mondo oltre il ponte, tutto il male avevamo di fronte, tutto il bene avevamo nel cuore, a vent’anni la vita è oltre
ContinuaDieci anni fa il grande regista kazako Darezhan Omirbayev ha portato a Cannes il magnifico “Lo studente” dalla strepitosa fotografia: il vaso di frutta, la casa di legno colorata, gli sguardi, i pensieri, era una storia di vaga ispirazione dostojevskiana, incentrata sulla
ContinuaUn po’ in ritardo con i tempi rispetto alle mode, ma ho finalmente terminato di guardare la nuova serie sudcoreana targata Hwang Dong-hyuk, regista già molto famoso in patria. Avendo viaggiato in Corea del Sud, in Corea del Nord ed essendo appassionato
ContinuaLa bellezza e la complessità dell’ultima pregevolissima fatica del gruppo di scrittura collettiva formato da Daniele Burgio, Massimo Leoni e Roberto Sidoli rende ardua una sintesi, anche solo abbozzata, dei tanti temi trattati, piuttosto apre scenari pieni di ricordi per chi, credendo
ContinuaMario Dondero, partigiano e tra i più grandi fotoreporter italiani, lo descrive così: “Gian Butturini è stato un personaggio fantastico. Ha dedicato la sua vita ad una milizia difficile, bella ed intensa. Non è stato soltanto un reporter ma un narratore fotografico
ContinuaRimandando alle calende settembrine l’inizio lagunare, in epoca di pandemia sanitaria e psicologica, la 77.a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si è aperta a fine agosto a Bologna con la sezione dei classici restaurati tra i quali ha primeggiato “L’Ultima Cena”
ContinuaPungente corsivista per “Paese Sera”, quotidiano comunista, con lo pseudonimo di “Benelux”, sempre aderente al materialismo storico e al marxismo sovietico, ancorché attento alla Cina di Mao Zedong, come racconta il suo libro di resoconto del viaggio da lui realizzato alla metà
ContinuaIl documentario “Wagenknecht” della regista tedesca Sandra Kaudelka, nata a Lipsia in DDR, dimostra come si possa ancora oggi realizzare un documentario che parli di politica raccontando una stagione di una nazione importante come la Germania, un film che è un ottimo
ContinuaAssoluto capolavoro “La llorona” di Jayro Bustamante che ripercorre le violenze perpetrate dalla dittatura e dai militari contro i maya del Guatemala nei primi anni ’80, tuttavia con uno sguardo poetico vivificato dalla pregevole interpretazione di María Mercedes Coroy nella parte di
ContinuaIn tutti i festival del cinema occidentali siamo abituati da anni che film girati da oppositori politici legati all’Occidente siano spacciati per film “cinesi”, “russi” o “iraniani”. Tuttavia ogni tanto ci sono eccezioni e i festival accettano di farci vedere veramente opere
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