Rispetto ai conflitti passati, la guerra in Ucraina è caratterizzata in Europa da un’adesione maggioritaria, anche da ampia parte della sinistra cosiddetta “radicale”, alla narrazione manichea della propaganda del governo statunitense. Tale collocazione, di fatto pro-imperialista, riguarda soprattutto la corrente politica emersa
ContinuaLeggendo la vasta produzione di Andrew Spannaus non solo ci si convince che sia tra i maggiori, più attenti e puntuali conoscitori della sua nazione, ma anche come l’intrinseco servilismo del sistema mediatico e culturale occidentale verso Washington porti spesso a non
ContinuaNell’ambito del 14° World Socialism Forum riunitosi a Pechino lo scorso mese di settembre, anche il tema dell’espansionismo della NATO e i rischi di guerra mondiale sono stati oggetto di discussione. Benché l’incontro di Pechino fosse principalmente orientato alla modernizzazione del marxismo
ContinuaI rapporti tra i terroristi islamisti “Hayat Tahrir al-Sham” (HTS) e il regime sionista di Israele (teoricamente anti-islamista) sono ormai stati smascherati. Mordechai Kedar, ex ufficiale dei servizi segreti militari israeliani ha dichiarato infatti di aver lui stesso inoltrato alle autorità di
ContinuaLa storia della Siria per oltre mezzo secolo è stata contraddistinta da un chiaro orientamento socialista e nei suoi primi vent’anni anche di forte cooperazione e collaborazione con l’Unione Sovietica. Relazioni amichevoli al punto che Muhammad Ahmed Faris è stato il primo
ContinuaScambio di opinioni tra alcuni relatori a margine del 14° Forum Mondiale del Socialismo tenutosi nel settembre 2024 sotto l’egida dell’Accademia cinese delle scienze sociali (CASS). Autore: Zhang Wan (CGTN). Si ringrazia Andrea Catone dell’Associazione italiana Marx21.it per la traduzione in lingua
ContinuaNel contesto della recentemente riacutizzatasi crisi siriana, la Turchia svolge un ruolo fondamentale e, al tempo stesso, contraddittorio. Nei giorni successivi all’occupazione di Aleppo da parte del gruppo terroristico islamico Hayat Tahrir al-Sham (HTS) abbiamo riscontrato una foga nel pubblicare analisi o
ContinuaPrima del 2011 la Siria, guidata da una coalizione di sinistra composta dal Partito Socialista del Risorgimento Arabo (Baath) di Bashar Al-Assad, dal Partito Comunista Siriano di Ammar Bagdache e da altre formazioni patriottiche “era il paese più stabile, sicuro e in
ContinuaMarzo 2011: Washington manda il suo ambasciatore a distribuire kalashnikov in piazza. Quando il governo Assad protesta (e mi parrebbe il minimo, se accadesse a Parigi o a Roma che cosa diremmo?), viene scatenata da gruppi integralisti e terroristici quella che in
ContinuaUn presidente disperato, una notte di follia, tutto finito. Pare che a Washington non sapessero nulla e abbiano un grande desiderio di archiviare tutto molto, molto alla svelta. Questa potrebbe essere una spiegazione, ma francamente pare poco credibile, così come è irrealistico
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