Per la prima volta da sempre, su iniziativa dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali (CASS), comunisti svizzeri, cinesi e italiani si sono riuniti nei giorni scorsi in teleconferenza per partecipare a un seminario teorico a porte chiuse in cui in sostanza si è
ContinuaIn Grecia vige ancora, come peraltro in Svizzera, la coscrizione obbligatoria: i giovani sono costretti, poco più che maggiorenni, ad arruolarsi nelle forze armate elleniche. Il carattere reazionario dell’esercito greco è noto fin dai tempi della dittatura fascista e la subalternità degli
ContinuaDunque mancano meno di due mesi al voto italiano. Lo scenario elettorale è sostanzialmente diviso in tre parti. Da un lato vi sono gli autoproclamati continuatori del draghismo, ovvero i convinti prosecutori delle politiche che hanno rovinato l’Italia, sudditanza alla NATO e
ContinuaQuando i media europei parlavano dell’accordo raggiunto fra Turchia, Svezia e Finlandia mi trovavo proprio in Turchia e la mia prima reazione coi compagni che mi chiedevano un commento è stata di estrema cautela. Nell’epoca odierna è fondamentale non credere subito ai
ContinuaNello sviluppo agricolo occorre distinguere l’approccio contadino da quello imprenditoriale: se infatti il contadino vede il mercato come uno dei possibili sbocchi per la sua produzione, al contrario l’imprenditore vede in esso il principio fondante sul quale si basa la sua opera. Nello
ContinuaSono tempi duri per il movimento nonviolento e per la causa della pace. Il conflitto in Ucraina non sembra vedere alternativa alla corsa verso il riarmo, all’estensione delle alleanze militari e alla dismissione della diplomazia in favore della logica militare. Assistiamo infatti
ContinuaIl 27 maggio scorso Giuseppe Santoro Passarelli, presidente della Commissione italiana per l’attuazione del diritto di sciopero, ha tenuto una relazione di fronte al parlamento della vicina penisola. Dalla stessa emerge che nel 2021 vi sono stati in Italia oltre mille astensioni
ContinuaMi è capitato di leggere, nell’edizione del 15 giugno de laRegione, l’articolo “Degenerati difensori della democrazia” di Andrea Ghiringhelli. Non intendo soffermarmi sugli intenti e sulla volontà dell’autore d’identificare e criticare i cosiddetti “criptoputiniani”, termine con il quale ormai viene etichettato chiunque
ContinuaNon contesto per forza la scelta della nostra Radiotelevisione di seguire le celebrazioni per i 70 anni di regno della monarca britannica, benché garantire una diretta con tre commentatrici per trasmettere parate militari non mi sembra sia all’ordine del giorno per altri paesi, ma tant’è… sono
Continua«La decisione dei leader dell’Unione Europea di adottare un nuovo pacchetto di sanzioni finanziarie, che include il divieto di importare petrolio dalla Russia nell’UE, è ben lungi dall’essere considerata una mossa finalizzata alla pace». Inizia così il comunicato stampa diramato dagli uffici
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