Con l’accordo di autogoverno la Danimarca ha riconosciuto ufficialmente che la Groenlandia, secondo il diritto internazionale, è un popolo separato. Ma anche con questo passo la mentalità coloniale resta profondamente radicata in coloro che detengono il potere monarchico a Christiansborg e qualora
ContinuaNell’ambito del 14° World Socialism Forum riunitosi a Pechino lo scorso mese di settembre, anche il tema dell’espansionismo della NATO e i rischi di guerra mondiale sono stati oggetto di discussione. Benché l’incontro di Pechino fosse principalmente orientato alla modernizzazione del marxismo
ContinuaDi fronte alla rottura della coalizione di governo in Germania tra il Partito Socialdemocratico (SPD), il Partito Verde e il Partito Democratico Libero (FDP), la sinistra non piange: “la coalizione era un governo di guerra. Ha portato avanti la sua politica di
ContinuaQuando il Muro di Berlino crollò e si avviò la triste fase della demonizzazione e della banalizzazione di tutta l’esperienza socialista della Germania dell’Est, il Partito Socialista Unificato (SED) che l’aveva fino allora guidata iniziò a reinventarsi all’interno del quadro istituzionale della
ContinuaIl Presidente spagnolo Pedro Sánchez durante la sessione parlamentare di fine maggio ha annunciato che il Consiglio dei Ministri avrebbe riconosciuto lo Stato di Palestina il 28 maggio 2024. In questo modo, il Regno di Spagna si è unito ai 143 Paesi
ContinuaHassan Nasrallah, leader del movimento sciita e anti-sionista “Hezbollah” attivo in Libano, ha accusato la Repubblica di Cipro – cioè la parte meridionale dell’isola, di cultura greca e membro dell’Unione Europea – di consentire al regime di Israele di utilizzare i suoi
ContinuaIl difensore della Nazionale turca Merih Demiral ha segnato due gol contro l’Austria e ha esultato sfoggiando il “Bozkurt Selami”, cioè il saluto del lupo grigio. La UEFA ha avviato un’indagine e ha sospeso per due giornate il giocatore. L’azione è partita
ContinuaSu France2 guardo le grafiche dei voti e dei seggi, nel mentre si susseguono le dichiarazioni dei vari capi dei partiti e un flash mi ha attraversato i neuroni e ad un tratto ho ripensato all’Italia del 2006, ma non quella dei
Continua“Chi è pronto a perdere un milione, due milioni, cinque milioni, dieci, quindici milioni di persone? Chiedetevelo! Io non sono pronto a perdere neanche un singolo uomo, noi non parteciperemo a questo conflitto”. Alexandar Vucic ha riaffermato così la sua volontà di
ContinuaLo avevamo detto: la tattica del voto utile non serve a nulla. I risultati di queste elezioni europee lo hanno dimostrato per l’ennesima volta. La sinistra socialdemocratica ed ecologista (tranne in alcuni casi) ne esce generalmente sconfitta, mentre la destra nazionalista (che
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