I programmi europei di ricerca sono ancora preclusi ai “cattivi ragazzi” svizzeri; riaccolti invece i britannici, dopo la “bagatella” della Brexit. Che lezione possiamo tirarne? La Svizzera e le sue università sono da punire, da indebolire, a lungo andare pure annichilire, mentre
ContinuaLe condizioni precarie di lavoro e formazione in cui riversano le persone in formazione nel settore socio-sanitario e assistenziale è allarmante. Per questa ragione il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) lancia la petizione “STOP al precariato formativo e lavorativo nel
ContinuaSono decenni che i giovani ticinesi chiedono di ottenere più spazi e più sostegno economico da parte dell’ente pubblico per svolgere attività culturali e aggregative. Queste rivendicazioni non hanno tuttavia trovato grande riscontro poiché ancora oggi le iniziative culturali sono spesso ostacolate
ContinuaSecondo delle rilevazioni dell’UST 3 studenti su 4 in Svizzera svolgono un’attività remunerativa à côté degli studi, rappresentando mediamente il 40% delle proprie entrate mensili. Se prima dell’arrivo della pandemia, molti studenti abbandonavano gli studi per motivi finanziari e problemi legati dovuti
ContinuaUno dei più preoccupanti fenomeni socio-economici che colpisce il Ticino è la «cosiddetta» fuga di cervelli verso oltralpe, o addirittura l’estero, dei giovani ticinesi. Sempre più ragazze e ragazzi, dopo gli studi in Romandia o nella Svizzera Tedesca, decidono di stabilirsi altrove,
ContinuaIn Ticino il precariato giovanile rappresenta uno dei principali problemi che affligge i giovani ed è causato dalla deteriorazione delle condizioni di lavoro, dal dumping salariale e dall’impiego spropositato dei contratti a termine. La crescente concorrenza per accedere al mondo del lavoro
ContinuaA pari capacità, “gli allievi di estrazione sociale più elevata e di nazionalità svizzera risultano maggiormente presenti rispetto agli altri allievi nel corso attitudinale della scuola media. Queste stesse categorie le ritroviamo successivamente sovrarappresentate al Liceo e appaiono anche più inclini a
ContinuaIl 10 febbraio scorso, la Gioventù Comunista (GC) ha consegnato a Bellinzona una lettera aperta al Consiglio di Stato per rivendicare la gratuità dei mezzi di trasporto, sostenuta da oltre 1000 firme. Combattere il rincaro e l’inquinamento: “due piccioni con una fava“
ContinuaÈ il giugno del 2019 quando, durante un’Assemblea Generale, la Gioventù Comunista (GC), approva all’unanimità una risoluzione del coordinatore Luca Frei, che verte sulla creazione di un gruppo di lavoro atto ad analizzare la situazione del precariato giovanile. La proposta spinge inoltre
ContinuaIl Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) prende atto del preoccupante andamento dell’inflazione e del conseguente aumento del carovita dovuto all’aumento generalizzato dei prezzi. Un contesto che precarizza ulteriormente la vita studentesca e mette in discussione il diritto allo studio, in
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