Dopo un lungo dibattito, il Gran Consiglio ticinese, per soli due voti, ha rifiutato di concedere un credito al DECS per la sperimentazione inerente all’abolizione dei livelli A e B in matematica e in tedesco, inizialmente prevista per la terza classe delle
ContinuaSconforto. È questa la sensazione che ho provato quando, la sera del 26 gennaio, il Gran Consiglio ticinese ha bocciato la proposta di sperimentazione del DECS volta ad abolire i cosiddetti livelli A e B in terza media. Una proposta certo non
ContinuaIl Gran Consiglio ticinese, dopo una lunga e travagliata discussione, ha bocciato ieri sera la sperimentazione proposta dal DECS per superare il sistema dei livelli in terza media. Dopo aver rinunciato al superamento generalizzato in tutte le scuole, il Dipartimento diretto dal
ContinuaPochi giorni fa, il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) ha presentato la campagna “Scuola e salute mentale: parlarne non basta!”, con l’obiettivo di tematizzare una questione che purtroppo rimane ancora fin troppo inascoltata: i giovani soffrono e sono depressi! La
ContinuaL’assemblea del Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA), tenutasi lo scorso 2 ottobre a Locarno, ha rinnovato i propri organi statutari e si è espresso sul tema della salute mentale e dell’autodeterminazione studentesca. Si è inoltre pronunciato criticamente sulla situazione di
ContinuaLo scorso 7 settembre il Gran Consiglio del Canton Berna ha accettato di abbassare l’età di voto a 16 anni per i temi in consultazione a livello cantonale, ma ora sarà necessaria comunque una seconda lettura e infine l’ultima parola spetterà comunque
ContinuaIl Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) ha appreso con una certa preoccupazione della decisione di alcuni istituti universitari di adottare l’obbligo di presentazione del Certificato Covid per poter accedere alle lezioni in presenza e più in generale a tutti gli
ContinuaEsattamente un anno fa il Gran Consiglio ticinese votò a favore di una iniziativa parlamentare generica promossa dal deputato del Partito Comunista Massimiliano Ay che chiedeva di garantire almeno due giorni di attività didattiche auto-organizzate dagli studenti stessi per anno scolastico, e
ContinuaDa più di un anno a questa parte, stiamo vivendo una situazione difficile, caratterizzata da questa pandemia che ha stravolto le nostre vite. Prima della pandemia, però, non si può certo dire che fosse tutto rose e fiori: disoccupazione, dumping salariale e
ContinuaQuello della scuola pubblica è sempre un tema che appassiona, soprattutto a sinistra. E in Ticino ultimamente anche il parlamento è stato chiamato ad affrontare più volte questioni relative al diritto allo studio e alla logistica scolastica. L’intraprendenza del ministro dell’istruzione, il
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