I mezzi di dibattito pubblico forse più influenti sono oggi i social. Ci può piacere o no, e a me non piace necessariamente, ma questa è la situazione. E dunque che questi strumenti siano gestiti in modo arbitrario da parte di manager
ContinuaIn seguito ai disordini avvenuti mercoledì 6 gennaio a Washington, durante la certificazione dell’esito del voto delle presidenziali statunitensi, alcuni social media – in particolare Facebook e Twitter, ma anche Instagram – hanno sospeso il profilo del presidente USA Donald Trump; quest’ultimo
ContinuaIl clamoroso assalto al palazzo del Campidoglio, sede del Congresso statunitense, avvenuto mercoledì ha suscitato numerose e variegate reazioni in tutto il mondo, tanto sul piano mediatico che su quello politico. Non è mancata in questo senso la presa di posizione del
ContinuaNon c’è bisogno di riassumere di nuovo gli eventi di mercoledì sera. Tutti hanno visto l’assalto al Congresso degli Stati Uniti a Washington DC in diretta televisiva. Ma le circostanze eccezionali degli Stati Uniti non si limitano a questo. È in corso
ContinuaSabato 14 novembre, a Washington D.C. si è svolta un’imponente manifestazione dei sostenitori di Donald Trump, radunatisi per protestare contro i supposti brogli elettorali in favore di Biden. Il presidente continua a tuonare su Twitter, denunciando le (presunte) falsificazioni del voto. Venerdì
ContinuaIl 25 agosto 1985, esattamente 35 anni fa, un piccolo aereo civile si schiantava nei pressi dell’Auburn-Lewiston Municipal Airport, nello stato del Maine (Stati Uniti). Tra le vittime (entrambi i piloti e tutti i sei passeggeri), anche l’appena tredicenne Samantha Smith, detta
ContinuaC’è il razzismo, tragicamente mai vinto, come ha confermato Noam Chomsky, nonostante gli sforzi titanici e plurisecolari di Martin Luther King e di tante e tanti insieme a lui, c’è la rabbia per la morte di George Floyd, più che comprensibile, c’è la ribellione
ContinuaIn due articoli del novembre 2014 (La guerra mondiale del petrolio) e del marzo 2015 (I tragici sviluppi mediorientali della guerra mondiale del petrolio) avevo ricostruito i fatti drammatici di quegli anni e di cui forse ci siamo scordati, infatti con una
ContinuaIl coronavirus rivela i problemi del sistema sanitario ed economico degli Stati Uniti. Lo afferma il Tagesanzeiger, quotidiano zurighese tutt’altro che comunista, in un articolo apparso lo scorso 20 marzo ed intitolato “Der Corona-Ausbruch legt Amerikas kaputtes System offen”. Secondo Alan Cassidy,
ContinuaLa difficile situazione della sinistra americana Sono iniziate le primarie dei due partiti maggiori statunitensi. Malgrado esistano decine di partiti in america, tra cui alcuni genuinamente progressisti e addirittura marxisti come il Party for Socialism and Liberation (PSL), le elezioni nella storia
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