Tra i numerosi oggetti in votazione popolare il prossimo 26 settembre, il popolo ticinese sarà chiamato ad esprimersi anche sull’iniziativa popolare lanciata dalla locale sezione dell’Associazione svizzera degli inquilini (ASI), volta ad introdurre il formulario ufficiale ad inizio locazione. Secondo il testo
ContinuaIl primo maggio scorso, in occasione della Festa dei Lavoratori, abbiamo lanciato come Gioventù Comunista la petizione “Stop al Precariato Giovanile”, volta almeno a limitare il fenomeno del precariato fra i giovani. Negli ultimi decenni il precariato sta infatti divenendo una piaga
ContinuaDa più di un anno a questa parte, stiamo vivendo una situazione difficile, caratterizzata da questa pandemia che ha stravolto le nostre vite. Prima della pandemia, però, non si può certo dire che fosse tutto rose e fiori: disoccupazione, dumping salariale e
ContinuaPer la Legge ticinese sugli orari di apertura dei negozi, in vigore dal gennaio 2020, per quanto accolta in votazione popolare, gli intoppi non mancano. Al di là dei ricorsi ancora pendenti al Tribunale federale (di cui uno promosso dal sindacato UNIA),
ContinuaDopo oltre un anno di mobilitazione ridotta a causa della pandemia, il movimento sindacale e la sinistra ticinesi sono tornati in piazza in occasione della Festa dei lavoratori del 1° maggio, un’occasione sfruttata – malgrado la copiosa pioggia abbattutasi sulla manifestazione svoltasi
ContinuaLo scorso 5 marzo l’ufficio europeo della Federazione Sindacale Mondiale (FSM) ha organizzato un seminario online dal titolo decisamente eloquente: “Telelavoro: il ruolo dei giovani nella lotta contro le forme contemporanee di lavoro flessibile”. Durante la videoconferenza, a cui hanno partecipato rappresentanti
ContinuaSi è svolta online sabato 6 marzo scorso, l’assemblea regionale del sindacato Syndicom: la sezione Ticino e Moesano dell’organizzazione che rappresenta i salariati del settore della comunicazione e dei media si è concentrata sull’importanza di difendere il servizio pubblico. Oltre al settore
ContinuaLa bocciatura in votazione popolare alla “Legge eID”, cioè contro la nuova Legge sull’identità elettronica voluta dal governo svizzero, “è stato un voto forte contro la privatizzazione dei compiti statali, contro la commercializzazione dei dati dei cittadini e delle cittadine e per
ContinuaLa parità salariale fra uomo e donna è sancita dalla Costituzione federale svizzera, eppure nella realtà dei fatti non viene rispettata: oggi le lavoratrici guadagnano ancora il 20% in meno dei loro colleghi uomini a parità di mansione e di formazione. Un
ContinuaIl Partito Comunista ha una visione della formazione più articolata rispetto ai due compartimenti stagni dell’apprendistato e del liceo che conosciamo oggigiorno in Svizzera. L’essere umano completo deve poter ricevere solide basi scientifiche ed umanistiche, a cui devono aggiungersi conoscenze applicate. In
Continua