da Contropiano.org Nell’ospedale Al Shifa di Gaza non c’era alcun “comando di Hamas” nè gli ostaggi ma solo feriti, malati e personale medico costretti a sfollare dalle truppe israeliane. Lo riferisce un collaboratore dell’agenzia Afp sul posto. Un giornalista, che si trova
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Il 15 novembre 1988, dunque esattamente 35 anni fa, fu dichiarata l’indipendenza della Palestina, che però tutt’ora non viene riconosciuta dalla Svizzera. In tutti questi anni, il popolo palestinese ha dovuto subire angherie di ogni tipo e le immagini che giungono ormai
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Per fare la pace occorre il dialogo, ma anche un po’ di rispetto tra tutte le parti in causa. Se si pensa che esista un nemico che rappresenta il male assoluto e lo si debba estirpare dalla faccia del globo, la pace
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di Edoardo Sirignano, L’Identità.it “Così Putin lo zar reietto può davvero diventare il mediatore tra Hamas e Israele”. A spiegarne il perché è Francesco Maringiò, presidente dell’associazione italo-cinese per la promozione della Nuova Via della Seta. La nazione, considerata dal mainstream “nemico
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L’Ufficio europeo della Federazione Sindacale Mondiale (FSM) con sede a Roma presso gli uffici dell’Unione Sindacale di Base (USB) ha diramato una durissima presa di posizione contro il regime sionista di Israele. Il giudizio dei sindacalisti è chiaro e netto: “Israele sta
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Gli accordi di Oslo del 1993 avrebbero dovuto far nascere una nazione che non è mai nata. Di più, vi sono a Gaza due milioni di donne e uomini trattati come bestie, chiusi in 350 chilometri quadrati, privati di cibo, medicinali, acqua,
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La Lega Araba ha votato per la riammissione della Siria, che era stata sospesa dalla stessa – su pressione statunitense – allo scoppio della guerra nel 2011. In quell’anno i paesi occidentali avevano tentato di destituire il presidente siriano Bashar al-Assad, le
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Dopo che già al primo turno delle elezioni presidenziali turche, il riformista Demokratik Sol Parti (DSP, Partito della Sinistra Democratica) si era schierato con il presidente uscente Recep Tayyip Erdoğan si attendeva anche la decisione di un altro partito collocato storicamente a
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In vista delle elezioni presidenziali e parlamentari di domani ci si attenderebbe che la sinistra turca sia schierata in modo compatto contro il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan. Infatti tutti i media occidentali lo definiscono al pari di un tiranno e nessuna
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Il Partito Comunista di Turchia (TKP) entra nella campagna elettorale per il rinnovo del parlamento di Ankara in modo innovativo e si schiera apertamente contro il Partito Democratico dei Popoli (HDP), la principale forza della sinistra europeista e filo-curda in parlamento. HDP,
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