Esattamente vent’anni fa, dopo tagli e sacrifici alle scuole pubbliche, il popolo ticinese rifiutò a grande maggioranza il finanziamento pubblico delle scuole private (perlopiù confessionali): era il 18 febbraio 2001. Ricordo con particolare emozione anzitutto la manifestazione di piazza che anticipò di
ContinuaVent’anni or sono, il 18 febbraio 2001, la scuola pubblica ticinese fu la protagonista vittoriosa di una votazione cantonale originata da un’insidiosa iniziativa popolare, denominata “Per un’effettiva libertà di scelta della scuola”, che postulava un contributo finanziario dello Stato (ticket) a favore
ContinuaIl Partito Comunista ha una visione della formazione più articolata rispetto ai due compartimenti stagni dell’apprendistato e del liceo che conosciamo oggigiorno in Svizzera. L’essere umano completo deve poter ricevere solide basi scientifiche ed umanistiche, a cui devono aggiungersi conoscenze applicate. In
ContinuaPochi giorni fa, nell’ambito della discussione che il Gran Consiglio ticinese ha affrontato sui cosiddetti “casi di rigore” concernenti le aziende colpite dai danni economici dovuti alla panedmia, sono intervenuto per chiarire come la priorità delle istituzioni dovesse essere, in questa fase,
ContinuaSe già durante la prima ondata, come Partito Comunista, abbiamo espresso delle criticità verso la gestione federale della pandemia, che andavano dall’impreparazione, dalla mancanza di mezzi a disposizione, alla lentezza nell’assecondare le richieste del Ticino e le richieste di chiusura delle attività
ContinuaI mezzi di dibattito pubblico forse più influenti sono oggi i social. Ci può piacere o no, e a me non piace necessariamente, ma questa è la situazione. E dunque che questi strumenti siano gestiti in modo arbitrario da parte di manager
Continua“Non c’è forse architetto più anti-utopista e realista di Luigi Snozzi” (Pierre-Alain Croset). Come capita però ai pensatori scomodi, vengono tanto celebrati quanto trattati un po’ superficialmente, soprattutto se professano idee in forte antitesi a quelle in voga. In soldoni, Luigi Snozzi
ContinuaIn seguito ai disordini avvenuti mercoledì 6 gennaio a Washington, durante la certificazione dell’esito del voto delle presidenziali statunitensi, alcuni social media – in particolare Facebook e Twitter, ma anche Instagram – hanno sospeso il profilo del presidente USA Donald Trump; quest’ultimo
ContinuaNon c’è bisogno di riassumere di nuovo gli eventi di mercoledì sera. Tutti hanno visto l’assalto al Congresso degli Stati Uniti a Washington DC in diretta televisiva. Ma le circostanze eccezionali degli Stati Uniti non si limitano a questo. È in corso
ContinuaLa revisione della LCO2 si fonda su misure fiscali antisociali La riforma della legge federale sul CO2 (LCO2) approvata dalle camere federali durante la sessione autunnale si basa essenzialmente sull’estensione di varie tasse sui consumi, con l’obiettivo di “riorientare” in modo sostenibile
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