Costruito negli anni un consenso non solo nell’opposizione al governo Draghi, ma anche rivendicando la necessità di rispondere al tessuto produttivo nazionale e non agli interessi delle multinazionali speculative, tanto da difendere la Siria di Assad, respingere le sanzioni contro la Russia
Continua“L’eredità che ha lasciato Gorbaciov può essere paragonata a una catastrofe che nemmeno Hitler ha inflitto al nostro paese”. L’autore di questa pesantissima citazione non è un nostalgico del comunismo sovietico, ma è il deputato dell’attuale partito governativo “Russia Unita” Vitalij Milonov,
ContinuaEra l’URSS degli anni Ottanta diventata un dinosauro destinato irrimediabilmente all’estinzione come sostiene lo storico russo Gefter? (1) Sicché, indipendentemente dalla direzione politica dei processi economici e sociali, il sistema recava in sé i segni inequivocabili della sua estinzione, del suo crollo?
ContinuaÈ l’estate del 1992. Il processo di decomposizione dell’Unione Sovietica promosso da Boris Eltsin procede spedito, mentre la guerra torna a fare capolino in Europa con l’incendio divampato nei Balcani a seguito della dissoluzione della Jugoslavia. In Italia, dalla primavera si susseguono
ContinuaÈ morto Eugenio Scalfari, il fondatore de “la Repubblica”. L'”intellettualità” borghese italiana, di “destra” e di “sinistra” (doppie virgolette), ne va cantando le lodi. E difatti, Scalfari è stato un grande innovatore, sul piano politico ed imprenditoriale, del giornalismo italiano. Ma c’è
ContinuaMi è capitato di leggere, nell’edizione del 15 giugno de laRegione, l’articolo “Degenerati difensori della democrazia” di Andrea Ghiringhelli. Non intendo soffermarmi sugli intenti e sulla volontà dell’autore d’identificare e criticare i cosiddetti “criptoputiniani”, termine con il quale ormai viene etichettato chiunque
Continua100 anni fa nasceva Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano, il partito comunista più grande dell’occidente. Amatissimo dal popolo comunista, rispettato da tutti, avversari compresi. Portò il PCI a risultati elettorali senza precedenti, incutendo un timore vero verso il “pericolo rosso”.
ContinuaNel 1921, alle elezioni comunali di Bienne il Partito Socialista (PS) ottenne una leggera maggioranza, conquistando 29 seggi su 60 nel Consiglio comunale e aumentando di due seggi la propria presenza in Municipio. Come sindaco fu nominato il socialista Guido Müller, ex-ferroviere.
ContinuaIl 26 dicembre di trenta anni fa, si chiudeva una pagina essenziale della storia del Novecento: dopo le laconiche dimissioni di Mikhail Gorbachev, pronunciate in diretta televisiva la sera del 25, il Soviet Supremo sancì ufficialmente la dissoluzione dell’Unione delle Repubbliche Socialiste
ContinuaLa Svizzera viene sempre descritta come un Paese democratico, in cui tutti godono di libertà e diritti, quasi fosse il paradiso in terra. Eppure si sa che la storia del nostro Paese è piena di macchie, sia nel presente che nel passato.
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