Il livello della discussione nella seduta del Gran Consiglio dello scorso 25 maggio tutta dedicata alla crisi sanitaria da Coronavirus è stato a dir poco imbarazzante. Dopo le relazioni di tutti i ministri tranne uno (Claudio Zali, capo del Dipartimento del Territorio,
ContinuaLa pandemia da Coronavirus, oltre al settore sanitario e vari comparti economici, sta mettendo fortemente sotto pressione anche le compagnie aeree, toccate da ormai più di due mesi da un prolungato stop dei voli e un drastico calo dei passeggeri. Le conseguenze
ContinuaCirca 75’000 apprendisti all’ultimo anno dovevano sottoporsi agli esami di fine apprendistato nell’estate 2020. Per questi giovani, come per il resto della società, il coronavirus ha scombinato tutto. Dall’indomani dell’inasprimento dei provvedimenti a tutela della popolazione da parte del Consiglio federale, l’Unione
ContinuaCon la crisi sanitaria Covid-19 si è assistito ad un’enorme mobilitazione militare i cui quantitativi non si vedevano dai tempi della seconda Guerra mondiale. L’esercito svizzero ha infatti convocato ben 5’000 soldati, mettendoli al servizio contro la pandemia. Una grande cifra che
ContinuaLa reazione dell’Unione Europea (UE) alla crisi sanitaria ed economica dovuta al Coronavirus ha nuovamente messo in mostra la sua vera natura e purtroppo, sebbene la Svizzera non ne sia membro, ne subisce da sempre a tutti gli effetti le decisioni; basti
ContinuaIn queste settimane di pandemia e crisi sanitaria abbiamo avuto modo di osservare le differenze che caratterizzano i Paesi del mondo. Questa pandemia ha mostrato le principali contraddizioni presenti in occidente, rendendo ben visibili a tutti i problemi legati ad esse. Esse
ContinuaLa crisi sanitaria e quella economica ad essa legata hanno messo ancora di più in mostra le contraddizioni del sistema economico nel quale viviamo, le quali evidenziano ancora una volta la necessità di effettuare dei cambiamenti sistemici. Le decisioni governative federali prese
ContinuaFra le «vittime» del blocco delle attività produttive dettato dalla pandemia in corso non vi sono solamente i lavoratori licenziati dai colossi AGIE e Mikron che tanto hanno fatto discutere il Canton Ticino nei giorni scorsi, e nemmeno i soli titolari di
Continua“Cuba ha preso le misure necessarie per proteggere il nostro popolo e ha anche teso la mano dell’amicizia e della solidarietà per affrontare la pandemia, inviando 24 brigate mediche in 22 Paesi, il che è motivo di orgoglio per noi, cubani di
ContinuaE’ un primo maggio particolare: è la prima volta che non siamo in piazza, ma è giusto che i sindacati e i partiti come il nostro (che si rifanno alla tradizione del movimento operaio) si facciano comunque sentire perché il periodo è
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