Uno dei temi che da più tempo è oggetto di discussione – invero non sempre trasparente – nel mondo della scuola del Canton Ticino è quello relativo allo stato degli stabili. Durante la sua seduta di fine gennaio, il Gran Consiglio ticinese
ContinuaLe righe che seguono non sono un commento fuori tempo all’ormai famosa querelle della scorsa rassegna canora sanremese. L’intento, ironico, è richiamare alcune delle possibili reazioni di fronte alla notizia del “festino” organizzato in una scuola media a Locarno da un influencer
ContinuaLa bocciatura in votazione popolare alla “Legge eID”, cioè contro la nuova Legge sull’identità elettronica voluta dal governo svizzero, “è stato un voto forte contro la privatizzazione dei compiti statali, contro la commercializzazione dei dati dei cittadini e delle cittadine e per
ContinuaIl prossimo 7 marzo saremo chiamati a votare sulla nuova Legge sull’identità elettronica, elaborata per creare un “passaporto digitale” ufficiale che permetta di accertare l’identità di una persona via internet. È certamente da condividere un adeguamento legislativo al progresso tecnologico in questo
ContinuaAd otto anni dal voto in Ticino, che sancì un sì alle urne, si sta avvicinando il voto sull’iniziativa “Si al divieto a dissimulare il proprio viso” a livello nazionale: il dibattito che fu nostro nel 2013 si sta ora riaccendendo. Una
ContinuaSi avvicinano le votazioni popolari del 7 marzo riguardanti l’accordo di libero scambio tra i paesi dell’EFTA, tra cui la Svizzera, e l’Indonesia. La campagna è dominata dal tema dell’olio di palma, un prodotto ecologicamente insostenibile la cui concorrenza metterebbe sotto forte
ContinuaIl 7 marzo 2021 saremo chiamati ad esprimerci in merito alla “legge federale sui servizi d’identificazione elettronica”. Adottata dall’Assemblea federale il 27 settembre 2019, questa legge si prefigge di regolamentare l’identificazione delle persone su internet, al fine di facilitare l’acquisto di merci
ContinuaIn occasione del voto sul credito per il finanziamento degli oneri di progettazione e l’affinamento del Polo Sportivo (PSE), avvenuto durante la seduta di Consiglio comunale del 2 giugno 2020, dopo un’attenta ponderazione del progetto avevo deciso di astenermi. In buona sostanza,
ContinuaEsattamente vent’anni fa, dopo tagli e sacrifici alle scuole pubbliche, il popolo ticinese rifiutò a grande maggioranza il finanziamento pubblico delle scuole private (perlopiù confessionali): era il 18 febbraio 2001. Ricordo con particolare emozione anzitutto la manifestazione di piazza che anticipò di
ContinuaVent’anni or sono, il 18 febbraio 2001, la scuola pubblica ticinese fu la protagonista vittoriosa di una votazione cantonale originata da un’insidiosa iniziativa popolare, denominata “Per un’effettiva libertà di scelta della scuola”, che postulava un contributo finanziario dello Stato (ticket) a favore
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