Il Partito Comunista della Sinistra Irachena ha diramato nei giorni scorsi un lungo documento in cui spiega perché rifiuta di riconoscere l’esito del referendum per l’indipendenza del “Kurdistan” e attacca duramente i secessionisti guidati dal filo-sionista Massud Barzani. Questi starebbero tradendo gli
ContinuaDopo il rifiuto della sinistra turca, di cui abbiamo riportato in questo articolo, ora anche l’Unione Mondiale della Gioventù Anti-imperialista (WAYU) ha diramato una nota in cui afferma di non riconoscere l’esito del referendum svoltosi nel territorio autonomo curdo dell’Irak. “Questo Kurdistan
ContinuaLa tensione sul confine fra Irak e Turchia sale: sia il governo irakeno sia il governo turco si oppongono al referendum secessionista voluto dal leader tribale Massud Barzani, apertamente sostenuto da Israele, volto a fondare un nuovo Stato chiamato “Kurdistan”. Kemal Okuyan,
ContinuaHo smesso da un pezzo di essere diplomatico ed aggirare le questioni. A mio avviso, il paragone tra partigiani europei e guerriglieri curdi delle YPG è assolutamente fuori luogo. Durante la seconda guerra mondiale, i movimenti comunisti ed anti-imperialisti, guidati dall’URSS, avevano
ContinuaLa Turchia del futuro sarà una repubblica presidenzialista, molto più accentratrice di quanto finora conosciuto in altri paesi con il medesimo sistema istituzionale (Stati Uniti, Brasile, Sudafrica, Cipro, ecc.). “Il referendum è finito. Il risultato non è legittimo, e questo è un
ContinuaLo avevamo già fatto in occasione del tentato colpo di stato in Turchia l’estate scorsa (link). Ora riproponiamo l’esercizio, ma questa volta sulla Siria. Cinque semplici domande su un paese di cui tutti parlano, ma che in realtà pochi conoscono veramente al
ContinuaI media occidentali, ancora una volta, ci hanno raccontato le elezioni iraniane con tutte quelle forzature funzionali a dipingere un quadretto semplicistico in cui Hassan Rohani sarebbe il progressista e Ebrahim Raisi, suo sfidante, il conservatore. Queste categorie interpretative sono da tempo
ContinuaChiudere la basa militare di Incirlik in Turchia, scacciare gli imperialisti statunitensi dal paese, riconquistare la propria indipendenza nazionale. Unico modo per riportare la pace nella regione. A chiederlo a gran voce al parlamento turco è l’Unione della Gioventù di Turchia (TGB),
ContinuaMentre l’ONU su iniziativa delle potenze occidentali continua a imporre sanzioni economiche e commerciali ai danni della Repubblica Popolare Democratica di Corea, colpevole di non voler cedere sullo sviluppo della propria difesa nazionale, e mentre il presidente statunitense Donald Trump, dopo una
ContinuaI media mainstream italiani stanno dando grande enfasi in queste ore alla storia eroica di Gabriele Del Grande, 35 anni, giornalista mai iscrittosi all’Ordine dei Giornalisti italiano, originario di Lucca. E’ stato fermato in Turchia nella provincia sud-orientale di Hatay, al confine
Continua