Marzo 2011: Washington manda il suo ambasciatore a distribuire kalashnikov in piazza. Quando il governo Assad protesta (e mi parrebbe il minimo, se accadesse a Parigi o a Roma che cosa diremmo?), viene scatenata da gruppi integralisti e terroristici quella che in
ContinuaIl 24 novembre 2024 saremo chiamati ad esprimerci a livello federale in merito a due modifiche del codice delle obbligazioni riguardanti il diritto locativo. In particolare si tratta di rivedere due aspetti della legge. Da una parte il diritto al subaffitto vuole
ContinuaLa modifica della legge federale sull’assicurazione malattie per un finanziamento uniforme delle prestazioni che andremo a votare questo 24 novembre, dietro la facciata di una gestione più “efficiente” della sanità, presenta un grave rischio per la democraticità del nostro sistema sanitario. I
ContinuaDunque 72 milioni di donne e uomini, bianchi, neri, ispanici, giovani e anziani, hanno votato Donald Trump. Leggere i giornali oggi conferma quello che si legge da otto anni: in un rapporto simbiotico, Trump e i suoi elettori sarebbero uguali. Sprezzanti, fascisti,
ContinuaIl neoliberismo si concepisce anche con l’austerità, ma non solo, non si tratta mai di misure neutre, né di uno strumentario semplicemente contabile, il neoliberismo è una cultura. Come tale è stata propagata tramite un vettore: la violenza. Il primo esperimento di
ContinuaL’Unione europea è nata come un grande progetto del ventesimo secolo. Per molti è perfino stata la realizzazione di un sogno. Da quando, negli anni Ottanta, ha fatto la scelta neoliberale, l’UE funziona però come una potente organizzazione commerciale, con competenze eccezionali.
ContinuaAmmetto di non apprezzare la stampa ticinese, tantomeno gli articoli di cronaca internazionale, nei quali il giornalismo di casa nostra sfoggia tutto il suo presappochismo, nonché la sua disonestà e mediocrità intellettuale. Viste le basse aspettative diventa difficile stupirmi in negativo, ma
ContinuaPer quanto l’esercito sionista sia di gran lunga meglio armato rispetto ad Hamas, quest’ultimo sta vincendo! Forse può non apparire così da un punto di vista tattico, viste le enormi perdite subite, ma sicuramente lo è a livello strategico. Chi non riesce a
ContinuaIn questi due giorni abbiamo visto Israele, USA e occidente vario festeggiare l’assassinio di Nasrallah, leader di Hezbollah. Assieme ad essi c’erano anche altri soggetti che festeggiavano. Si tratta dei ribelli salafiti siriani, dell’ISIS, di Al Nusra, di Al Qaeda e di
ContinuaAd esclusione del Partito Comunista, al cui interno vige una compattezza invidiabile su questo punto, fra alcuni compagni di altre organizzazioni erano sorti dei dubbi circa la correttezza delle rivendicazioni dei movimenti studenteschi che, indignati per il genocidio in corso in Palestina,
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