Il sindacato UNIA è raggiante: dopo 3 ore di sciopero e dopo un anno e mezzo di discussioni l’accordo che sancisce l’apertura di una trattativa fra il sindacato e la direzione della LATI SA di S. Antonino nell’ottica di elaborare un Contratto
ContinuaIl cambio fisso fra il franco e l’euro fissato a 1,20 rappresenta una misura per impedire alla moneta svizzera di rafforzarsi troppo rispetto alla valuta comunitaria. Una proposta adottata dalla Banca Nazionale Svizzera e dal Consiglio federale con il plauso dai più
ContinuaSappiamo bene in quali condizioni gravi si trovi la Grecia oggigiorno, stretta tra i diktat della troika (FMI, UE e BCE) e una crisi politica e sociale sempre più grave, come le recenti elezioni non hanno fatto altro che confermare. Che
ContinuaQuello appena passato è un primo maggio che la Spagna non potrà sicuramente né dimenticare, né digerire facilmente e non tanto perché le sue strade si sono riempite di lavoratori e disoccupati, soprattutto giovani, che faticano giustamente ad accettare i pesanti tagli
ContinuaIl Consiglio di Stato del Canton Ticino all’unanimità ha proposto al Consiglio federale di applicare della “clausola di salvaguardia” prevista dagli accordi bilaterali con l’Unione Europea. A decidere questa via non sono stati solo i ministri leghisti (e quelli borghesi che temono
ContinuaÈ ormai evidente come La Posta stia profilandosi da tempo come laboratorio dell’aziendalismo più ottuso e sfrenato: la sistematica chiusura degli uffici postali, la diffusione capillare dei contratti a tempo parziale e la discesa in concorrenza con i mercati esteri sono
ContinuaUno sciopero contro le delocalizzazioni previste dall’azienda tedesca Meister Benelux, in Belgio, represso da milizie private dalla Germania. Il Partito dei Lavoratori del Belgio (PTB), a fianco degli operai per tutta la notte. L’offensiva padronale è quella dei tempi più bui, ma
ContinuaTroppo semplicistico e troppo comodo scaricare tutta la colpa del naufragio della nave da crociera “Costa Concordia” su un comandante esibizionista, irresponsabile e fellone, tipico esemplare di quel ceto dirigente formatosi nel contesto “culturale” del berlusconismo tutto veline, quiz demenziali dove vince
ContinuaLa crisi economica avanza e con essa il processo di “socializzazione delle perdite” che, come di consueto, punisce chi non ha minimamente contribuito al determinarsi di questa situazione, ovvero la classe dei salariati, e in particolar modo gli strati più deboli della
ContinuaIn un articolo dello scorso 30 novembre riflettevo su come la decisione della Banca Nazionale Svizzera (BNS) di fissare il cambio minimo Franco/Euro a 1,20 potesse essere comparata a un’entrata di fatto della Svizzera nell’Euro. Tale decisione equivale infatti a una sottoscrizione
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