Il 31 dicembre dell’anno scorso, dopo aver pranzato alla mensa sociale delle ACLI a Porza, mentre stavamo salendo in macchina per far ritorno a casa, la mia bambina di nove anni, dall’alto della sua innocenza cristallina, mi disse: “Papà, quella bambina ha
ContinuaL’acquisto di ventidue Gripen, che costerebbe complessivamente quasi 10 miliardi di franchi, solleva un di- battito che già investe l’esercito svizzero: da chi e come difendersi. Viviamo in una nazione che può vantare una duratura e stabile neutralità, ma che nonostante ciò
ContinuaUna domanda. Il modello svizzero della salute come futuro modello dell’educazione? Lo sappiamo, il modello svizzero della salute si basa attualmente su due assi portanti. Da un lato è finanziato dai privati (con la retta della cassa malati), con delle tariffe differenziate a
ContinuaI personalismi, i partitismi, gli individualismi non portano che al degrado della nostra società. Non riuscire a staccarsi dall’ordine del partito, dalla logica del voto contrario perché lo dice il proprio schieramento politico, senza minimamente valutare le conseguenze nefaste del proprio voto,
ContinuaLa notizia giunge dalla Associated Press, ripresa dai siti di quasi tutto il mondo, tuttavia, soprattutto in Occidente, senza troppa evidenza. È diventato di dominio pubblico infatti che gli Stati Uniti hanno creato segretamente attraverso la solita USAID, la cosiddetta Agenzia statunitense per
ContinuaIl Corriere del Ticino ha ospitato, lo scorso 21 febbraio, un’intervista all’ex Consigliere di Stato socialista Pietro Martinelli, relativa allo scossone politico portato dall’iniziativa popolare dell’UDC “Contro l’immigrazione di massa”. In questo contesto, Martinelli ha accusato Christoph Blocher – giustamente identificato come
ContinuaDopo il licenziamento di Fabrizio Comandini dal suo ruolo di direttore del Penitenziario cantonale si riapre, insieme al concorso per trovare il suo sostituto, anche il dibattito sulla qualità delle carceri in Ticino. Già nel 2012 la Commissione nazionale per la prevenzione
ContinuaIl mio giudizio sulla scelte politiche di Julija Tymošenko è sempre stato pessimo, al servizio dei poteri forti interni e internazionali, ostile nella sostanza al popolo ucraino, funzionale agli interessi della NATO. Ora vi è la telefonata, smentita in parte da lei e
ContinuaL’esclusione dei comunisti dalla trasmissione di martedì, 4 febbraio (“60 minuti”) della nostra TV, conferma le perplessità e le critiche a questo servizio pubblico da me mosse nel contributo apparso su questo quotidiano il 10 gennaio scorso. Il fatto di oscurare un
ContinuaDa tre anni, era marzo 2011, l’Occidente in collaborazione con l’estremismo sunnita ha scatenato la guerra civile in Siria. Duecentomila morti, tre milioni di profughi, stenti e fame nelle città distrutte. Là dove il socialismo siriano dava casa, scuola e lavoro, oggi
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