Mentre promuove gli sgravi fiscali per chi guadagna più di 30’000 fr. al mese con una riforma che propone una riduzione dell’aliquota massima al 12%, il Consiglio di Stato annuncia, con il preventivo 2024, ingenti tagli alla spesa pubblica. Questo colpirà ulteriormente
ContinuaIl preventivo 2024 del Cantone, la cui discussione parlamentare continua ad essere posticipata dalla maggioranza borghese, continua – a giusta ragione – a tenere banco nell’attualità. Non sono infatti solo i dipendenti pubblici ad essere toccati dalle misure d’austerità proposte dal Governo,
ContinuaDopo la presidenza di Sebastián Piñera, uomo della destra liberista, i cileni hanno immaginato un futuro diverso con più diritti e più rispetto per i lavoratori e i cittadini, vittime della Costituzione lasciata dalla dittatura di Pinochet e da un trentennio in
Continuadi Chris Hedger (giornalista vincitore di un premio Pulitzer), tradotto da L’Antidiplomatico. Ho seguito la nascita del fascismo ebraico in Israele. Ho raccontato dell’estremista Meir Kahane, a cui fu impedito di candidarsi e il cui partito Kach fu messo fuori legge nel
ContinuaDick Marty è morto. Il Ticino perde un liberale-radicale d’altri tempi, uno dei pochi ancora grado di capire che, quando non c’è giustizia sociale e quando il popolo non è appassionato dal dibattito politico, non c’è veramente democrazia. Marty era restato sinceramente
ContinuaNella prossima seduta del 18 dicembre il Consiglio comunale di Lugano affronterà il Preventivo 2024, documento che riflette l’indirizzo che accompagnerà la Città per l’anno a venire. Ora, nel solco degli obiettivi di contenimento della spesa perseguiti dal Municipio, per il 2024
ContinuaSu Facebook (così come su altri social network) esiste il fenomeno dei Troll o dei profili Fake. Si tratta di utenti solitamente anonimi che con post o commenti provocatori provano a intervenire nelle discussioni per influenzare in modo artificiale l’opinione pubblica senza
ContinuaI risvolti politici ed economici della crisi petrolifera del 1973 sono stati di tale portata e intensità da cambiare la storia del Novecento. Ciò che è accaduto mezzo secolo fa, ha avuto così significative ripercussioni da determinare il corso degli anni successivi,
ContinuaIl 15 novembre 1988, dunque esattamente 35 anni fa, fu dichiarata l’indipendenza della Palestina, che però tutt’ora non viene riconosciuta dalla Svizzera. In tutti questi anni, il popolo palestinese ha dovuto subire angherie di ogni tipo e le immagini che giungono ormai
ContinuaLa Repubblica riporta: “Netanyahu avverte: L’Anp non governerà a Gaza.” È abbastanza singolare che un capo di un governo straniero non solo voglia decidere, ma affermi perentoriamente che l’Autorità Nazionale Palestinese, ovvero gli organi di governo dello stato palestinese secondo gli accordi
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