Dunque di nuovo la guerra è in Siria. Pare strano, ma il fuoco mediatico europeo, tutto unanime da destra a sinistra, manca questo dettaglio, non irrilevante. Riepilogare i fatti è quasi impresa titanica, soprattutto in poche righe. È falso che le forze
ContinuaAssoluto capolavoro “La llorona” di Jayro Bustamante che ripercorre le violenze perpetrate dalla dittatura e dai militari contro i maya del Guatemala nei primi anni ’80, tuttavia con uno sguardo poetico vivificato dalla pregevole interpretazione di María Mercedes Coroy nella parte di
ContinuaI cambiamenti climatici in corso, evidenziati dagli scioglimenti dei ghiacciai montuosi e da quelli polari, sono una realtà non controvertibile. Allo stesso modo non si può non constatare come, se da un lato creano problemi per popoli e specie animali, dall’altro si
ContinuaDeng Xiao Ping, tra i vari successi che può vantare nel rilancio del socialismo cinese, ha anche quello del ritorno alla madrepatria delle colonie di Macao e Hong Kong. Per quest’ultima l’accordo con gli inglesi prevede mezzo secolo di transizione dal 1997
Continua“Durante la rivoluzione” di Maya Khoury è un documentario montano cronologicamente, ma abbastanza a casaccio e senza specificare luoghi e date, dedicato alle vicende del conflitto siriano viste dalla parte di alcuni oppositori di quello che gli autori definiscono “regime”, sebbene abbia
ContinuaSferzate da un gelido maggio, mentre la neve attanaglia la Svizzera interna, le acque del Reno che si gettano nel lago di Costanza si fanno scure come il cielo e increspate con rabbiosa veemenza, forse anche loro alla ricerca di un’assente primavera.
ContinuaCasa, scuola, salute e lavoro sono garantiti ai sei milioni di turkmeni, fieramente indipendenti e neutrali per volontà del primo presidente Saparmyrat Nyazov, già dirigente comunista. indomiti, fin da quando lo zar di tutte le Russie e i sultani di Buchara e
ContinuaColonizzati fino al 1971 dagli inglesi che dopo i portoghesi si sono impadroniti delle sue coste arabico-meridionali e in particolare della penisola prospiciente le coste iraniane nello stretto di Hormuz, con l’indipendenza gli omaniti e il loro sultano Qabus praticano, seppur in
ContinuaIn tutti i festival del cinema occidentali siamo abituati da anni che film girati da oppositori politici legati all’Occidente siano spacciati per film “cinesi”, “russi” o “iraniani”. Tuttavia ogni tanto ci sono eccezioni e i festival accettano di farci vedere veramente opere
ContinuaIl popolo eritreo, dopo aver subito il colonialismo prima italiano, dalla fine dell’Ottocento, poi marcatamente fascista, passa sotto l’occupazione inglese durante il secondo conflitto mondiale e quindi vede la propria terra assegnata all’Etiopia monarchica di Hailé Selassié il quale sceglie, seppur aderendo
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