Cuba e gli Stati Uniti hanno raggiunto un nuovo accordo sulla via della graduale normalizzazione delle relazioni bilaterali fra i due paesi. Dopo aver liberato i cinque prigionieri politici cubani rimasti ingiustamente in carcere per quindici anni negli USA per aver sventato
ContinuaIl testo seguente è la traduzione di un articolo apparso su Le Monde diplomatique.fr in data 9 novembre 2016. Cominciata diciotto mesi fa, l’elezione presidenziale – dopo le decine di scrutini delle primarie, due convention alquanto spettacolari svoltesi in Stati industrialmente dissestati, decine
ContinuaLa rivincita dei maschi bianchi. Così ci raccontano molti commentatori in questi giorni, storditi e confusi dalla vittoria “a sorpresa” di Donald Trump alle presidenziali Usa. E’ dall’anno scorso che i media tentano di ridurre il sostegno diffuso per il candidato più
ContinuaPubblichiamo di seguito la traduzione di un articolo di Premilla Nadasen, apparso sul sito dell’edizione online della rivista statunitense “Jacobin”. (Il testo in lingua originale inglese è raggiungibile da qui). Bill Clinton sviscerò il welfare e criminalizzò i poveri, tutto ciò mentre
ContinuaHo appena terminato di leggere un interessante saggio, intitolato “Perché vince Trump. La rivolta degli elettori e il futuro dell’America” (Ed. Mimesis), scritto dal giornalista e analista statunitense Andrew Spannaus. Questa breve opera illustra e spiega le ragioni del successo nelle primarie
ContinuaGià dodici sono i candidati per le presidenziali statunitensi e certamente altri candidati indipendenti potrebbero aggiungersi. Tra i dodici, Hillary Clinton è certamente la candidata più pericolosa. Mentre i cittadini invocano pace e lavoro, la signora Clinton vuole più guerre, più NATO,
ContinuaIl giornalista e politologo Andrew Spannaus apre il suo interessantissimo e approfondito libro “Perché vince Trump”, edito da Mimesis, con un’affermazione forte, ricordando ai lettori di lingua italiana che, al di là delle sparate razziste e xenofobe, le sole lasciate emergere dal
ContinuaUno è liberista, l’altro è marxista. Ma se parlano di Stati Uniti una cosa li accomuna: odiano la candidata democratica Hillary Clinton e vedono nel candidato repubblicano Donald Trump il famoso “meno peggio”. Il deputato di AreaLiberale Paolo Pamini al portale “TicinoLibero.ch”
ContinuaIl Partito Comunista degli Stati Uniti d’America (CPUSA) ha pubblicato un articolo sul proprio portale internet “People’s World” relativo alla nomination di Hillary Clinton come candidata del Partito Democratico alla Casa Bianca. Nell’articolo si legge che la Clinton ha fatto la storia
ContinuaMohamed Ali se n’è andato nei giorni scorsi all’età di 74 anni dopo decenni di lotta contro il Parkinson. E’ stato un pugile leggendario, uno di quelli odiati dall’establishment ma anche da gran parte della popolazione e dei giornalisti che ora fanno
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