Interessante dal punto di vista storico, certo, ma anche molto parziale nell’analisi (che potremmo quasi spingerci a dire di essere persino assente) e infarcito di quel quasi fatalismo che riguarda le generazioni che hanno vissuto il ’68… e che oggi sono “stanche”
ContinuaNon è semplice scrivere una recensione su documentari costruiti attraverso filmati d’archivio dell’epoca, intervallati da commenti e opinioni di alcune personalità di spicco (tra i molti: Bertolucci, Revelli, Cacciari, Fo, Rame, Capanna) che hanno vissuto le vicende narrate dalle immagini e dalle
ContinuaJamila o Djamila è un nome che attraversa lo spazio musulmano vincendo i continenti. Nel 1958 escono con questo titolo un libro in Unione Sovietica e un film in Egitto. Nel primo caso si tratta di un appassionante romanzo del grande kirghiso
ContinuaA Cannes 2018 vince giustamente il premio per la sceneggiatura Jafar Panahi che chiude le polemiche con il governo iraniano e realizza un’opera in cui, sebbene gli sia vietato girare, come racconta in apertura del film in una buffa telefonata alla sua
Continua“Il volo di Pjatakov” è un’opera estremamente importante nella storiografia italiana (e non solo italiana). Gli autori, facendo un uso sapiente di fonti note e altre più recenti (per le quali è stato fatto anche un originale e inedito lavoro di ricerca),
ContinuaDurante l’ultima edizione del Film Festival di Locarno è stato proiettato il documentario “Le vénérable W.” di Barbet Schröder (Francia, 2017) sull’influente monaco buddista birmano Wirathu. Nella sala osservo il pubblico, prevalentemente femminile, con un’ammirazione per il buddismo che lo si legge
ContinuaMolte le pellicole interessanti alla 74° edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, dal profondo iraniano “Senza data, senza firma” di Vahid Jalilvand, vincitore del premio per la migliore regia della sezione Orizzonti, che rinnova nella quotidianità i valori della Rivoluzione Islamica,
ContinuaThe Reagan Show, produzione documentaristica statunitense finanziata dalla CNN e realizzata da Pacho Velez e Sierra Pettengill, ripercorre gli anni ’80 della presidenza Reagan ricostruendo il suo approccio mediatico e il dialogo con il segretario generale del PCUS Mikhail Gorbachev. Questo documentario,
ContinuaTra le pellicole degne di nota di questa 70esima edizione del Festival internazionale del film di Locarno vi è senza dubbio Das Kongo Tribunal di Milo Rau (Svizzera 2017, 100’). Questo vivace e godibile documentario ha il merito di affrontare un tema spinoso e
ContinuaLa recensione di Zeno Casella (leggi qui) sul documetario A campaign of their own proiettato al Locarno Festival inerente la campagna elettorale di Bernie Sanders, mi consente di riflettere a mia volta sui contenuti emersi dalla visione del film, i quali, al di
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