Davide Rossi
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Guerra. La superficialità dei giornalisti occidentali!

Prendi una bella biondina in piazza a Kiev, mettila sotto le telecamere occidentali e falle dire: “Ho paura che Putin e i russi facciano come Stalin, vengano a sterminarci”. Telecamere spente, spot finito.

È vero? È vera la prima affermazione, ovvero Putin e Stalin son la stessa cosa? È vera la seconda, ovvero Stalin ha sterminato gli ucraini?

Non importa, i messaggi che l’Occidente vuole siano detti, sono stati espressi. Il resto non conta, non conta niente, non contano i fatti, non conta la storia, non conta la realtà.

Conta la guerra, perché questi dieci secondi rilanciati dalle televisioni di tutto l’Occidente sono uno strumento di guerra. Chi vuole la guerra lo sa e agisce di conseguenza. Tanto poi si dirà che la guerra l’han voluta i russi.

E già, perché, come dicevo in un altro articolo (leggi) prima delle Olimpiadi di Soci, è sempre colpa della Russia, e sempre colpa di Putin.

Davide Rossi

Davide Rossi, di formazione storico, è insegnante e giornalista. A Milano dirige il Centro Studi “Anna Seghers” ed è membro della Foreign Press Association Milan.

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