E’ una intervista curiosa quella apparsa sull’ultimo numero de “Le monde civil”, organo della federazione svizzera del servizio civile: a parlare è infatti un colonnello emerito dell’esercito svizzero, Roger E. Schärer, che ha accettato di rilasciare alcune dichiarazioni importanti al giornale degli
ContinuaNegli scorsi giorni, il Partito Comunista ha denunciato una situazione di sbando al Centro oto-logopedico cantonale sito a Locarno. Non si sono fatte attendere smentite dalla stampa e da non meglio precisare “fonti”, rivelatesi poi pretestuosamente attente a dettagli trascurabili. Dopo l’intervista
ContinuaContro la disinformazione dei media mainstream che diffondono vere e proprie fake news contro tutti i paesi che difendono la propria sovranità rispetto ai diktat degli Stati Uniti e dell’Unione Europea. E’ stato questo il filo conduttore di una importante serata organizzata
ContinuaCome ricordato dal direttore del DECS Manuele Bertoli in un recente dibattito su un quotidiano ticinese, nei prossimi anni verrà introdotto in Svizzera l’insegnamento obbligatorio dell’informatica nei licei. Questa modifica è formalizzata nella revisione del regolamento della Cdpe (Conferenza dei direttori della
Continua“Si è rotto l’ascensore sociale”: così titolava recentemente il domenicale Il Caffè, la cui inchiesta contribuisce a sfatare il mito ancora largamente imperante della “meritocrazia” e dell’imprenditorialità personale come mezzo di promozione sociale. La verità è che ancor oggi il destino sociale degli
ContinuaIl lavoro in Gran Consiglio nella legislatura che sta per terminare è stato preso seriamente non solamente da me come deputato ma anche dal Partito Comunista nel suo insieme che ha voluto rimarcare la continuità con il lavoro che, nelle istituzioni, ha
ContinuaIl 14 giugno 1991 si è svolto il primo sciopero nazionale delle donne: mezzo milione di donne hanno scioperato per dimostrare che “se le donne vogliono, tutto si ferma” e per rivendicare una legge che stabilisse la parità dei sessi. Nel 1995
ContinuaIl Piano Tabù, ovvero ciò che nessuno osa proporre in Canton Ticino, è un programma d’azione con misure concrete pensate in maniera collettiva dai membri del Partito Comunista con un lavoro di circa un anno. La nostra analisi si dipana dall’esperienza personale
ContinuaLa piattaforma Smartvote in vista delle elezioni cantonali ticinesi del prossimo 7 aprile ha posto una domanda fondamentale ai candidati: “Il Canton Ticino dovrebbe chiedere a Berna di ripristinare la regia federale della Posta (ovvero di rinazionalizzarla)?”. Stando alle risposte al questionario moltissimi
ContinuaIl settore della moda in Ticino, oggi, non può essere paragonato al settore tessile-industriale che per tutto il ‘900 è stato un fiore all’occhiello dell’economia ticinese, di cui tradizione, produzione industriale e legame con il territorio erano aspetti peculiari. Quel settore, nel presente e
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