Il 14 giugno 1991 si è svolto il primo sciopero nazionale delle donne: mezzo milione di donne hanno scioperato per dimostrare che “se le donne vogliono, tutto si ferma” e per rivendicare una legge che stabilisse la parità dei sessi. Nel 1995
ContinuaIl Piano Tabù, ovvero ciò che nessuno osa proporre in Canton Ticino, è un programma d’azione con misure concrete pensate in maniera collettiva dai membri del Partito Comunista con un lavoro di circa un anno. La nostra analisi si dipana dall’esperienza personale
ContinuaLa piattaforma Smartvote in vista delle elezioni cantonali ticinesi del prossimo 7 aprile ha posto una domanda fondamentale ai candidati: “Il Canton Ticino dovrebbe chiedere a Berna di ripristinare la regia federale della Posta (ovvero di rinazionalizzarla)?”. Stando alle risposte al questionario moltissimi
ContinuaIl settore della moda in Ticino, oggi, non può essere paragonato al settore tessile-industriale che per tutto il ‘900 è stato un fiore all’occhiello dell’economia ticinese, di cui tradizione, produzione industriale e legame con il territorio erano aspetti peculiari. Quel settore, nel presente e
ContinuaOggi potremmo affermare di stare bene di salute come mai nella storia. Viviamo in un’epoca, e in una delle regioni del mondo, dove vige un regime di cure mediche all’avanguardia: la medicina, pur nelle contraddizioni dell’economicismo capitalista nei regimi di ricerca, ha
ContinuaE così la maggioranza borghese della Commissione scolastica del Gran Consiglio impedirà al parlamento di discutere in tempo utile la proposta di aumentare le borse di studio. Benché il rapporto fosse di fatto pronto si è preferito spostare tutto alla prossima legislatura
ContinuaQuando si parla del progetto delle Nuove Officine FFS, il primo elemento da sottolineare è la vaghezza per certi versi imbarazzante con cui sono stati preparati sia il Messaggio municipale di Bellinzona sia il Messaggio del Consiglio di Stato, i quali anzi
ContinuaCome noto i Cantoni sono tenuti a prelevare un’imposta sull’utile delle persone giuridiche, della quale rimangono però liberi di stabilire l’aliquota. Attualmente, la legge tributaria cantonale sancisce in questo ambito un’imposizione proporzionale del 9%, che non dipende quindi dall’entità dell’utile realizzato. Ad
ContinuaI cittadini ticinesi hanno espresso chiaramente la loro volontà: un salario minimo dignitoso. È scandaloso però che è dal 2015 che si è in attesa di concretezza. Sembra che la maggioranza parlamentare sia intenzionata a posticipare la discussione a dopo le elezioni,
ContinuaCome riportato puntualmente dal Sonntagsblick nell’edizione del 03 febbraio 2019, un’uscita arrischiata sui social sta facendo alquanto discutere, sia a livello pubblico che in seno al Dipartimento Federale degli Affari Esteri (DFAE). Tutto nasce da un semplice “tweet” dell’ambasciatore Bénédict de Cerjat,
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