L’ammiraglio in ritiro della marina militare turca Soner Polat dirige oggi l’USMER di Istanbul, il Centro di studi geo-strategici direttamente legato al Partito “Vatan” di Turchia, partito di opposizione di origine marxista di cui il nostro portale ha ampiamente parlato in questo
ContinuaLa redazione del portale italiano Marx21.it ha diffuso questa nota come introduzione a un dossier elaborato dal Partito Comunista dell’India (Marxista) – CPI (M) che riteniamo utile riproporre anche al pubblico di Sinistra.ch. Il dossier curato dai compagni del Partito Comunista dell’India
ContinuaPubblichiamo la traduzione di un interessante contributo apparso oggi sulla versione online de “La Tribune de Genève”, che rivela la vera e propria esplosione in Svizzera dell’uso di sostanze psicoattive – sia tra gli studenti che tra i lavoratori – allo scopo
ContinuaL’Arabia Saudita sarebbe in contatto con i vertici del PKK (il Partito dei Lavoratori del Kurdistan), allo scopo di offrire finanziamenti in funzione anti-siriana. Secondo il quotidiano libanese As Safir – che cita fonti vicine ai separatisti – il regime della famiglia
ContinuaSalmo, lo dice la parola stessa, richiama l’idea di preghiera. E di preghiera si tratta. Non può essere definito in altro modo il testo che gli atleti svizzeri sono invitati a cantare quando salgono sul podio (ma non è un obbligo) e
ContinuaSinistra.ch dà spazio a due commenti di “Jean Ziegler, l’optimisme de la volonté” – uno di Alberto Togni, l’altro di Lea Ferrari. Crediamo che, pur partendo da prospettive diverse, essi si completino. «Per me non si trattava di srotolare il tappeto rosso
ContinuaLa seconda serata di prefestival ha visto proiettato il film Gotthard del regista svizzero Urs Egger. Indicata come “la più grande produzione SSR”, la miniserie in due puntate presentata come film unico si è dimostrata un buon prodotto dal punto di vista
ContinuaSul sito internet del quotidiano svizzero “Neue Zürcher Zeitung” del 18 luglio 2016 è apparso questo interessante articolo di Valerie Zaslawski intitolato “L’avversario di Erdogan mette radici” (leggi), che la redazione di Sinistra.ch ha voluto tradurre in italiano e che inizia con
ContinuaIl governo a guida socialdemocratica (kemalista) uscito sconfitto dalle elezioni del 2002 fu sostituito da Recep Tayyip Erdogan, un “islamico-moderato” come veniva allora dipinto all’unisono dai media occidentali e dall’Unione Europea. Erdogan era alleato a quel tempo di Fetullah Gülen, un importante
ContinuaChi voleva capire ha capito. Chi non vuole capire, non capirà mai. Una frase buona per tutte le stagioni. Anche per questa calda estate, resa ancor più bollente da tentativi di golpe in Turchia, terrorismo e presidenziali statunitensi. Quest’ultima tematica, in particolare,
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