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Serravalle: una ventata d’aria fresca

Dal 1° aprile 2012 entreranno ufficialmente in carica i nuovi poteri politici del neonato Comune di Serravalle, sorto dall’unione di Ludiano, Malvaglia e Semione. E proprio nel comune di Serravalle figura la giovane esponente in quota PC – Lea Ferrari – che andremo a conoscere meglio…

Attualmente studio Agronomia al Politecnico di Zurigo, ma sono cresciuta nella Valle di Blenio, a Ludiano, circondata dalla natura e con le storie di altri tempi raccontate da mia nonna, proveniente da una povera famiglia contadina. Nonostante le ristrettezze vissute, la terra non ricopre il ruolo di matrigna tiranna, è una cara componente della famiglia, mai dimenticata e ancora da coltivare nell’orticello fino alla fine dei propri giorni. Questo piacevole quadretto si è poi scontrato, con l’ampliarsi delle mia curiosità, con i dati molto alti dei suicidi tra i contadini americani, indiani e pure del nord d’Italia. Anche nella società post-industriale e in qualunque società futura non potremo prescindere dai frutti della terra e dalla sua coltivazione, perciò mi voglio impegnare per il riconoscimento dell’importante ruolo e la giusta retribuzione degli operai della terra di tutto il Mondo.

La tua visione dell’agricoltura e dell’importante ruolo dei contadini in tutto il mondo si rivela alquanto interessante; oltre a questo, che costa ti ha spinto a candidarti a Serravalle?

Il pensiero della candidatura mi aveva già sfiorata; l’ho concretizzata però solo dopo la proposta avanzatami dal Gruppo Area Socialista Verdi Indipendenti di Serravalle. Credo che a livello comunale sia il luogo per il reale confronto sui concetti di risparmio energetico, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, aiuto e assistenza alle famiglie povere o con un malato a carico, anche su base di volontariato, convivenza con gli stranieri, ecc.

Credo inoltre che il malcontento nasca a livello comunale e si moltiplichi poi cantonalmente, quindi vorrei fare qualcosa di significativo a Serravalle.

Ti candidi in un momento storicamente importante per l’intera zona meridionale del Distretto di Blenio: quali pensi siano le tematiche più importanti da portare avanti in una fase come quella attuale?

La prossima legislatura avrà il fondamentale compito di creare il nuovo Comune di Serravalle, ancora caldo di fusione. Vorrei che nel nuovo Comune non si creino un centro e una periferia e che ogni cittadino si senta debitamente rappresentato. La fusione dovrà essere l’opportunità per l’ampliamento dei servizi ai cittadini, ben ripartiti sul territorio dei tre ex-comuni. Questi servizi dovranno raggiungere anziani, famiglie, malati e disagiati, e sapere mettere in rete i vari cittadini, con le loro competenze all’insegna di una minor indifferenza: nello sviluppo dell’assistenza, del volontariato, di progetti per le famiglie, per l’ambiente e pure nell’accoglienza dei richiedenti l’asilo.

Visto i tuoi studi a Zurigo immagino che non sia semplice per te coordinare una campagna elettorale, seppur a livello comunale. Come ti sei mossa in questo senso?

Premetto che il responsabile delle Pubbliche Relazioni è mia sorella, la quale ha creato un gruppo su FB; tutta la mia famiglia mi sostiene e si mobilita per me. Non siamo sicuramente una famiglia perfetta ed è affrontando vari problemi famigliari che abbiamo compreso il valore di dedicare il proprio tempo per il benessere di qualcuno piuttosto che in vista di un guadagno.

L’unica mia spesa sono state due magliette fatte imprimere dalla Fondazione Diamante presso Seriarte a Giubiasco. Indossando queste magliette sono andata a correre attraverso i nuclei che formano Serravalle, facendomi conoscere e osservando le peculiarità che caratterizzano il mio paese.

Cosa ti sentiresti di gridare se dovessi rivolgerti alla politica in generale e a tutto ciò che la circonda?

Meno indifferenza!

Ringraziamo calorosamente Lea Ferrari, giovane candidata sia al municipio che al consiglio comunale nel Comune di Serravalle; e le rivolgiamo i nostri più sinceri auguri in vista del prossimo 1° aprile!

 

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