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Disfatta di SYRIZA alle elezioni universitarie in Grecia. Gli studenti contro Tsipras.

Il 24 maggio scorso, nel silenzio dei media, gli studenti greci hanno partecipato alle elezioni universitarie nei rispettivi atenei. Esse si svolgono ogni anno e i movimenti giovanili dei partiti politici presentano le proprie liste elettorali.

Il simbolo degli studenti comunisti
Il simbolo degli studenti comunisti

Al primo posto, con il 41%, si sono piazzati gli studenti di centro-destra del partito Nuova Democrazia. La lista elettorale “Panspoudastiki K.S” – sostenuta dai marxisti-leninisti della Gioventù Comunista di Grecia (KNE) e dal Fronte Studentesco di Lotta (MAS) ad essa legata – si è confermata seconda forza nelle università con il 20% dei consensi. Al terzo rango si trova la lista elettorale PASP promossa dai giovani socialdemocratici del PASOK. A non emergere e anzi a restare ferma al palo con un misero 1,05% di consensi, nonostante il partito adulto sia andato al governo, è la lista BLOKO legata a filo doppio con SYRIZA, il partito di sinistra del premier Alexis Tsipras.

Il segretario della Gioventù Comunista Grca
Il segretario della Gioventù Comunista

Nikos Abatielos, segretario generale della KNE ha spiegato raggiante come il successo delle liste studentesche comuniste sancisca «le responsabilità dei militanti e dei sostenitori della KNE nello sviluppo del movimento studentesco. Allo stesso tempo, sappiamo che esistono delle difficoltà, testimoniate dal basso tasso di partecipazione alle elezioni studentesche. Da domani continueranno i nostri sforzi per rafforzare il contrattacco contro il governo antipopolare della UE e del capitale, che attacca il diritto allo studio e la vita di migliaia di studenti. Per rafforzare ulteriormente il Fronte di Lotta degli Studenti (MAS) e le associazioni studentesche nella lotta al fianco del movimento operaio, per rafforzare l’opposizione a questo sistema e al potere degli sfruttatori. La battaglia sarà lunga ma i giovani hanno tutta una vita per vincere nella lotta al fianco del popolo. Il KKE e la KNE saranno in prima linea in questa lotta.»