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Dopo la liberazione dall’ISIS, il governo siriano approva investimenti per ricostruire Aleppo

Dopo la liberazione della città di Aleppo dai terroristi dell’ISIS che la occupavano, il consiglio dei ministri della Repubblica Araba di Siria ha approvato oggi un piano di investimento per la ricostruzione graduale di Aleppo.

A confermarlo è l’agenzia stampa nazionale Sana. Il “Fronte Nazionale Progressista”, la coalizione di centro-sinistra diretta dal presidente Bashar Assad che regge le sorti del Paese potrà godere per questa importante iniziativa di ricostruzione anche del sostegno del “Fronte Popolare per il Cambiamento e la Liberazione”, la coalizione di opposizione parlamentare guidata dal marxista di origine curda Qadri Jamil.

Il piano prevede il ripristino dei servizi pubblici e dell’industria, il rafforzamento della sicurezza. Il governo centrale si impegnerà per il ritorno alla normalità delle strutture sanitarie e scolastiche, che prima della guerra erano il fiore all’occhiello del socialismo siriano. Per controllare la realizzazione del piano è stata creata una task force con i ministri dei lavori pubblici e dell’edilizia abitativa, del governo locale e del turismo.

Il presidente russo Vladimir Putin ha nel frattempo invitato il governo siriano, l’opposizione armata e tutti i Paesi in grado di influenzare gli eventi in Siria di sostenere gli accordi raggiunti e di partecipare ai negoziati di Astana, in Kazakistan, che si vorrebbe sostituire a Ginevra, sede tradizionale dei colloqui.