/

Assad: “la Siria ha resistito al terrorismo grazie al sistema socialista!”

In un intervista al quotidiano serbo “Politika”, il presidente siriano Bashar Al Assad, oltre a solidarizzare con la Serbia contro il separatismo kosovaro, ha dichiarato che la Siria ha resistito alle ingerenze atlantiche e agli attentati terroristici grazie al sistema socialista e ad un forte ruolo dello Stato guidato dal BAATH, il Partito Socialista della Rinascita Araba, che governa il paese unitamente al Partito Comunista Siriano e ad altre forze di sinistra.

Il presidente siriano ha attaccato l’imperialismo nordamericano affermando che mentre i russi “sono molto seri e sono determinati a continuare la lotta contro il terrorismo”, gli statunitensi “si basano su valori completamente diversi: usano il terrorismo come una carta da giocare in politica per servire i propri interessi sopra gli interessi di altri paesi del mondo”. E in merito alle prossime elezioni presidenziali statunitensi ha ironicamente aggiunto: “il dibattito sulle elezioni in tutto il mondo si basa su quale candidato possa essere il migliore tra Hillary Clinton e Donald Trump. In Siria, il dibattito è su chi sia il peggiore!”.

bashar_al_assad_against_false_revolutionAssad è poi tornato sui problemi interni siriani, assicurando che in meno di un anno si potrebbero risolvere i problemi interni al suo Paese, ma che ciò diventa più complicato a seguito delle ingerenze delle forze straniere: “Siamo in grado di risolvere i problemi come siriani in alcuni mesi e meno di un anno, a condizione che non vi sia alcun intervento straniero. La risoluzione dei nostri problemi risiede soprattutto nel supporto esterno fornito da paesi come la Turchia, l’Arabia Saudita, il Qatar e, naturalmente, l’Occidente, in particolare gli Stati Uniti, ai terroristi in Siria”.

Il leader siriano ha poi continuato spiegando come “la cosiddetta ‘Coalizione Internazionale’, che è in realtà nordamericana, non ha fatto nulla circa il flusso di petrolio dalla Siria alla Turchia, anche se i suoi satelliti e droni lo hanno osservato. Ma dopo l’intervento dei russi che hanno attaccato i convogli e le postazioni dell’ISIS, è diminuito”.

La Siria è l’ultimo paese socialista nel mondo arabo, ha spiegato Assad, che ha aggiunto: “il settore pubblico ha svolto un ruolo importante nella fermezza della società siriana e del governo siriano durante la guerra. Senza questo settore, la situazione poteva essere molto più difficile. Credo che la guerra ha confermato che il socialismo e il sistema socialista sono molto importanti per tutto il paese”.