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Nuovo segnale di guerra: la Russia espulsa dall’UNHRC

Nella votazione svoltasi recentemente a Ginevra per il rinnovo dei seggi triennali nel Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (UNHRC), la Federazione Russa ha ottenuto 112 voti che non sono bastati per la riconferma.

Con 114 voti a favore, la Croazia ne prenderà il posto, confermata l’Arabia Saudita con 152 voti, nonostante promuova la guerra in Yemen e sostenga i terroristi in Siria, in cui lo sceicco saudita Abdullah al-Muhaysini, guida il gruppo terroristico Jaish al Fatah, ovvero Esercito della Conquista.

L’operazione è spregevole e ha visto tra i promotori molte ONG, tra le quali Human Rights WatchCare InternationalRefugees International, insieme a tutte quelle legate al magnate Soros e a un’altra settantina, a conferma del ruolo funzionale alla NATO svolto dalle sedicenti Organizzazioni Non Governative.

Tutto ciò è un fatto di una gravità enorme, un segno della guerra mondiale che la signora Clinton vorrebbe scatenare con il suo arrivo alla presidenza.

Davide Rossi

Davide Rossi, di formazione storico, è insegnante e giornalista. A Milano dirige il Centro Studi “Anna Seghers” ed è membro della Foreign Press Association Milan.