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Emendamenti sulle rinunce più delicate del Preventivo 2024 di Lugano

Nella prossima seduta del 18 dicembre il Consiglio comunale di Lugano affronterà il Preventivo 2024, documento che riflette l’indirizzo che accompagnerà la Città per l’anno a venire. Ora, nel solco degli obiettivi di contenimento della spesa perseguiti dal Municipio, per il 2024 non sono tuttavia mancate una serie di misure di risparmio e di rinunce a mio giudizio evitabili. Con il sostegno del Gruppo PS-PC e di colleghe/i di altri Partiti ho quindi promosso quattro emendamenti che, in modo mirato, ponderato e propositivo, intendono arginare quelle che investono gli ambiti più delicati del Comune.

Mediante la prima proposta, si mira a ripristinare le tre unità di apprendistato soppresse nel 2024. Questo taglio, per quanto all’apparenza contenuto, rischia in effetti di assecondare un progressivo abbassamento della soglia dei posti di tirocinio faticosamente raggiunta nell’ultimo decennio dalla Città. Su questo importante fronte, che qualifica un impegno effettivo a favore dell’occupazione e della formazione giovanile, occorre pertanto che l’ente pubblico non ridimensioni il proprio sforzo.

Il secondo emendamento chiede di continuare a garantire l’apertura dell’Asilo estivo, colonia diurna con una retta di partecipazione contenuta rivolta ai bambini della Scuola dell’infanzia, anche nelle ultime due settimane del mese di giugno. Infatti, se fino ad oggi tale servizio copriva le sei settimane successive alla fine dell’anno scolastico, per il 2024 è stata prevista una sua limitazione alle quattro settimane di luglio. Questa attività extrascolastica, permettendo di offrire uno spazio d’aggregazione, di socializzazione e di condivisione a beneficio delle famiglie, merita perciò di essere salvaguardata.

La terza proposta concerne la reintroduzione degli incentivi per l’acquisto di biciclette elettriche o per la sostituzione delle batterie, la cui prospettata soppressione dal 2024 implicherebbe un minore impegno della Città nell’ambito della promozione della mobilità lenta e della diminuzione del traffico. Un simile passo indietro, andando peraltro in controtendenza rispetto alle politiche adottate dagli enti locali in questo ambito, rischia quindi di apparire oltremodo repentino, sproporzionato e rinunciatario; qualora vi fosse la necessità di ricalibrare l’erogazione del contributo (come asserito dal Municipio), vi sarebbe del resto sempre la possibilità di adattarne le condizioni d’accesso in via di ordinanza.

Il quarto emendamento richiede il consolidamento dell’organico dell’Ufficio Intervento Sociale, che è preposto a fare da tramite per l’attivazione di varie prestazioni sociali e ad esaminare le domande relative al Regolamento sociale comunale. Come confermato dal Consuntivo 2022, negli ultimi anni si è infatti verificato un progressivo aumento della quantità e della complessità della casistica presa a carico dal servizio. In quest’ottica, un adeguamento di personale (pari a due unità) permetterebbe di dare seguito in maniera puntuale a un crescente bisogno sociale rilevato dallo stesso Esecutivo.

Grazie a questi provvedimenti si potrebbe infine non solo rispondere concretamente a determinate problematiche sociali, occupazionali e ambientali, ma anche lanciare un segnale politico di apertura nei confronti delle priorità che non sono sempre state considerate nel Preventivo 2024. La speranza è dunque che questi emendamenti, che nel loro insieme comportano un costo contenuto di circa fr. 375’000.-, possano trovare condivisione anche in occasione della prossima seduta del Legislativo.

Edoardo Cappelletti

Edoardo Cappelletti, giurista, è membro di Direzione del Partito Comunista. Nel 2012 è stato eletto consigliere comunale di Lugano. Ricopre il ruolo di Segretario dell'Associazione Svizzera dei Liberi Pensatori - Sezione Ticino.