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Il Partito Comunista, una sinistra popolare ed entusiasta!

Il Partito Comunista in questi ultimi mesi ha dimostrato di esserci, di essere propositivo, di essere unito e compatto. Abbiamo organizzato momenti molto interessanti: dalla folta partecipazione alla conferenza con l’ex-ministro italiano Oliviero Diliberto alla prestigiosa visita che l’ambasciatore cinese in persona ci ha fatto a inizio dicembre a Lugano per incontrare i nostri militanti, ma anche ad altri eventi come quello sulla sovranità alimentare e il mondo contadino a Biasca che hanno saputo parlare anche a un pubblico non legato al PC. Ci sono insomma le premesse per entrare nel 2023 con entusiasmo, per fare ancora meglio e per mantenere in aprile i due seggi in Gran Consiglio.

Le elezioni saranno difficili, saranno in salita. Ci sono liste minori che possono ambire a un seggio sottraendoci voti e disperdendo il voto di protesta. Quindi l’appello è fin da subito quello di parlare con tutti, presentare il Partito Comunista, informare la popolazione delle nostre idee che spesso sono diverse, innovative e originali rispetto al resto della sinistra: noi siamo contro le sanzioni alla Russia che stanno impoverendo i nostri lavoratori e fomentano la guerra; noi siamo contro l’Unione Europea e la NATO e difendiamo la neutralità della Svizzera opponendoci all’invio di armi in regioni in conflitto; noi siamo gli unici a sinistra che ci opponiamo alla libera circolazione dei capitali e della manodopera e ad aver proposto il ripristino delle regie federali contro le privatizzazioni al grande capitale straniero.

Siamo però anche il Partito che in parlamento vince perché siamo in grado di fare un’opposizione propositiva, coerente, capace di incidere nel paese: la sovranità alimentare è una nostra conquista, la fine del numero chiuso nei corsi passerella per gli apprendisti è una nostra conquista, la casa per gli uomini in difficoltà contro la violenza di genere è una nostra idea, e anche i primi ad aver parlato di obbligo scolastico fino a 18 anni siamo stati noi.

Tutto questo va ricordato: i comunisti sono una forza politica che lavora e che sa costruire maggioranza: altri invece stanno zitti per quattro anni e compaiono solo al momento delle elezioni…

Il Partito Comunista è cresciuto e dobbiamo farlo vedere alla popolazione. Lo faremo presentando una lista unitaria con il Partito Operaio e Popolare e vogliamo avere in lista tanti candidati, giovani ma anche anziani, studenti ma anche lavoratori e piccoli commercianti: tutti con cultura politica, con un fare serio e competente e con un approccio concreto e non spocchioso al servizio del popolo e della nazione che noi vogliamo sovrana e indipendente!

Entriamo nel 2023 con la forza di voler far bene, di voler rafforzare organizzativamente e non solo elettoralmente il Partito Comunista, come partito patriottico di sinistra, e così rafforzare gli ideali di uguaglianza, giustizia sociale e sovranità nazionale e popolare che i comunisti portano avanti con coerenza dentro e fuori le istituzioni fin dal 1944.

Massimiliano Ay

Massimiliano Ay è segretario politico del Partito Comunista (Svizzera). Dal 2008 al 2017 e ancora dal 2021 è consigliere comunale di Bellinzona e dal 2015 è deputato al parlamento della Repubblica e Cantone Ticino.