Questo 7 febbraio il Consiglio comunale di Lugano sarà chiamato a esprimersi sul Preventivo 2022 della Città. Un documento che non assume soltanto una valenza contabile, ma che rappresenta anche un riflesso dell’indirizzo politico della conduzione del Comune. Anche in questa circostanza, come Partito Comunista si è cercato di promuovere in pieno spirito unitario una condotta di opposizione propositiva, capace cioè di rilevare le mancanze delle attuali maggioranze ma anche di sviluppare con realismo una progettualità politica d’alternativa. In quest’ottica, con il Gruppo PS-PC e il sostegno di altre forze politiche ho presentato quattro puntuali emendamenti volti a sollecitare un maggiore impegno della Città in ambito occupazionale, scolastico, giovanile e ambientale.
La prima proposta chiede di aumentare le unità del Gruppo sociale, che occupa personale di supporto con limitazioni fisiche o mentali che ne limitano l’impiego nel normale mercato del lavoro. Si tratta di lavori a carattere sociale, il cui scopo è quello di permettere a lavoratori con disabilità di attivarsi in un contesto protetto che tenga conto delle rispettive peculiarità. Soprattutto in un periodo dove trovare possibilità di reinserimento per persone con problemi di salute diventa ormai sempre più complicato, anche il Comune deve insomma dare il suo contributo a favore dell’inclusione.
Secondariamente, si richiede di assumere tre nuovi docenti d’appoggio al 50% da destinare alle sezioni della Scuola dell’infanzia (SI) più in difficoltà e in particolare a quelle che comprendono almeno 22 allievi. Questo accorgimento permetterebbe di sondare con maggiore apertura i bisogni presenti in seno alle SI, allo scopo di sfruttare al meglio i margini di potenziamento previsti dal diritto cantonale in materia. Il Comune dovrebbe dunque compiere un maggiore sforzo per incoraggiare il ricorso al docente d’appoggio (al momento presente solo in 3 delle 69 Sezioni), che costituisce infatti una risorse preziosa per assicurare una migliore qualità della presa a carico dei bambini.
Grazie al terzo emendamento verrebbe invece garantita l’apertura dei centri giovanili di Breganzona e Viganello anche durante tutti i sabati del mese. Infatti, ad oggi gli stessi sono aperti rispettivamente soltanto una/due volte di sabato e due/due volte di domenica. Questo potenziamento costituirebbe una misura molto concreta, che amplierebbe le possibilità di socializzazione di numerosi giovani della Città. Si evidenzia inoltre che, in particolare a fronte delle ripercussioni della pandemia, questi spazi d’incontro assolvono un’importanza sempre maggiore per rispondere ai bisogni dei più giovani.
La quarta proposta verte infine sull’assunzione di una nuova unità presso la Divisione Pianificazione, ambiente e mobilità (DPAM), che sarà confrontata prossimamente con importanti progetti in campo energetico, ambientale e pianificatorio (PR unico, PECO, PAC, ecc.). Tutte iniziative strategiche che, per essere portate avanti con la tempistica e l’efficacia auspicate, devono supporre una dotazione dei servizi preposti commisurata alle responsabilità assunte. Nell’ottica di potere meglio affrontare queste sfide del futuro, un potenziamento della DPAM si rende pertanto impellente e necessario.
Trattasi in conclusione di proposte, concrete e praticabili, che permettono di tematizzare diverse priorità anche del fronte progressista nonché di dare una risposta puntuale a molteplici bisogni della cittadinanza. L’auspicio è che questi emendamenti, che nel complesso presentano peraltro un costo relativamente contenuto (circa Fr. 500’000 a fronte di un totale di costi di gestione di Fr. 476.5 mio), possano venire recepiti con apertura anche alla prossima seduta del Consiglio comunale di Lugano.