Si è da poco concluso il 76° Festival del film di Locarno. Un appuntamento inevitabile dell’estate ticinese, tanto per gli appassionati di cinema che per il mondo della politica. Oltre alle proiezioni, il festival costituisce infatti un palcoscenico per attivisti, politici e
Continua“Milsu” del regista sudcoreano Ryoo Seung Wan è un film modesto ma che ha perlomeno il pregio di tentare – senza probabilmente riuscirci – di offrire al pubblico di Piazza Grande una storia che potremmo con molta generosità definire di “critica sociale”.
ContinuaNon abbiamo ovviamente alcun elemento per affermare che l’azione degli attivisti per il clima avvenuta lunedì sera al Festival Internazionale del Film di Locarno fosse concordata. Il presidente Marco Solari – che è ovviamente diventato un grande ecologista – lo ha escluso
ContinuaDopo quindici anni di lavoro curato dalla restauratrice Cinzia Oliva torna in esposizione al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano la Tenda Rossa che ha protetto fino all’arrivo dei salvatori sovietici i superstiti rientranti dalla riuscita spedizione al polo
Continua“Avevamo vent’anni e oltre il ponte che è in mano nemica vedevamo l’altra riva, la vita, tutto il bene del mondo oltre il ponte, tutto il male avevamo di fronte, tutto il bene avevamo nel cuore, a vent’anni la vita è oltre
ContinuaValle Cascia è un borgo operaio, frazione di Montecassiano, non lontano da Macerata, segnato da una fornace i cui mattoni hanno edificato nelle domeniche dell’Italia degli anni ’60, grazie al lavoro volontario di donne e uomini, la chiesa locale. Qui per il
ContinuaCorti o lunghi cambia poco, se arrivano da Cuba son degli sconclusionati sogni di un lavoratore senza troppa coscienza di classe, se arrivano dal Nicaragua devono parlare male del presidente Daniel Ortega, se sono russi devono essere antirussi e ci devono spiegare
ContinuaDal 2008 seguo il Festival del film di Locarno. Inizialmente per motivi più “comunitari” che non cinematografici, ma poi sempre più alla ricerca – invero difficilissima – di pellicole cosiddette “impegnate” che lascino qualcosa al pubblico: una riflessione di fondo o una
ContinuaMolti assumono l’atteggiamento di uno che stia sotto il tiro dei cannoni, mentre sono semplicemente sotto il tiro dei binocoli da teatro. Vanno gridando le loro generiche rivendicazioni in un mondo amico della gente innocua. (…) Considerano verità solo ciò che ha
Continua“El Matadero” originale, quello scritto da Esteban Echevarria, era ambientato nell’Argentina del 1830 e voleva denunciare – raccontando come un gruppo di contadini uccide e poi divora un ricco nel mattatoio locale – la violenza (appunto degna di un macello) della dittatura
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