Il movimento studentesco è passato all’azione occupando, giovedì 26 novembre, un auditorio di UniMail, lo stabilimento più grande dell’ateneo ginevrino. Lo scopo era creare uno spazio dove poter esprimere il proprio dissenso
ContinuaIl movimento studentesco è passato all’azione occupando, giovedì 26 novembre, un auditorio di UniMail, lo stabilimento più grande dell’ateneo ginevrino. Lo scopo era creare uno spazio dove poter esprimere il proprio dissenso
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