

A Mesocco è scontro fra Lega dei Mesolcinesi e Partito del Lavoro
Sul finire dello scorso mese di novembre nel cantone dei Grigioni sono eletti i sei membri dell’esecutivo della Regione Mesolcina, l’ente che raggruppa i comuni della valle. Il comune di Mesocco usciva con le ossa rotte dalla consultazione: il candidato uscente, il socialdemocratico François Prêtre non veniva riconfermato e il candidato “indipendente” Fausto a Marca… Continua a leggere

Il Servizio Civile e i paraocchi di un Governo militarista
Negli scorsi giorni il Consiglio Federale (CF) ha deciso di apportare delle radicali modifiche alle modalità d’accesso al Servizio Civile (SC) e nella gestione dello stesso, causando la dura reazione degli ambienti pacifisti e antimilitaristi – tra cui anche il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) – i quali hanno lanciato l’allarme nei confronti… Continua a leggere

Gli USA in declino e il caso sudamericano
È impossibile analizzare l’area latinoamericana senza tenere in considerazione il ruolo e gli sviluppi della potenza imperialista nordamericana che strenuamente si oppone all’emancipazione del conglomerato dell’America meridionale. Recentemente – in stretto collegamento ad una crisi economica di carattere sistemico che non è confinata esclusivamente all’area statunitense, ma che si espande a livello mondiale – assistiamo… Continua a leggere

Bielorussia: Lukashenko rieletto presidente. I diritti sociali in primis.
Il 19 dicembre 2010 si sono svolte in Bielorussia le elezioni presidenziali, con la riconferma di Aleksandr Lukashenko alla guida del paese. Lukashenko, ex-direttore di una fattoria collettiva socialista ai tempi dell’URSS, è salito al potere nel 1994 come antagonista del candidato borghese Shushkevich che aveva privatizzato i beni pubblici seguendo l’esempio di Boris Eltsin… Continua a leggere

La Svizzera alle urne delude: dove sono i giovani?
Forse ho dato troppa fiducia al popolo svizzero, forse mi sono fissata degli obbiettivi poco realizzabili, fatto sta che domenica scorsa, quando ho riagganciato il telefono dopo aver saputo i risultati della votazione, avrei voluto prendere armi e bagagli e andarmene in un qualche ameno luogo lontano. Già, perché mai avrei creduto che l’iniziativa proposta… Continua a leggere

Berlusconi resta al potere, ma le piazze bruciano e le scuole sono occupate!
I comunisti non hanno dubbi: “la blindatura militare di Palazzo Chigi e delle sedi parlamentari è la vera responsabile degli scontri di piazza, che hanno visto migliaia di giovani reggere coraggiosamente l’urto della violenza poliziesca”. Intanto scene che si sperava dimenticate dai tempi del massacro di Genova nel 2001 si sono ripresentate: poliziotti che estraggono… Continua a leggere

Roveredo Grigioni: la sinistra rivitalizzata dai giovani comunisti
Domenica 12 dicembre 2010 nel pomeriggio lo spoglio delle schede delle elezioni comunali di Roveredo (GR) ha confermato tre seggi alla sinistra del borgo italofono del Canton Grigioni. Due seggi sono andati alla lista del Partito Socialista, l’unico partito di sinistra strutturalmente organizzato sul territorio grigionese con l’elezione di Emilio Grossi e di Eros Beeli,… Continua a leggere

La sinistra insorge: no alle angherie contro chi presta servizio civile!
Durissima la reazione del Partito Comunista, sezione ticinese del Partito Svizzero del Lavoro, che per bocca del suo segretario politico Massimiliano Ay definisce “reazionaria” la decisione del Consiglio federale, il quale pare abbia deciso di “smantellare, passo dopo passo, il diritto dei giovani di scegliere se prestare un servizio civile a favore della collettività o… Continua a leggere

La “Sinistra Europea”: un progetto che non fa l’unanimità
Il 3-5 dicembre 2010 a Parigi – proprio in concomitanza (guarda caso!) con il Forum Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai che si svolgeva a Johannesburg in Sud Africa – si è tenuto il terzo Congresso del Partito della Sinistra Europea (SE), il partito che, a suo dire, avrebbe dovuto unire i comunisti e la… Continua a leggere

Fondo Monetario e Banca Mondiale ammettono: i biocombustibili aggravano le carestie!
La Banca Mondiale (BM), il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e altri organismi regionali hanno ammesso che sacrificare alimenti per produrre biocombustibili aggraverà la fame nel mondo. Paul Ziegler, cattedratico dell’Università Centrale di Berlino, ritiene che l’uso del biocombustibile è un crimine contro l’umanità. Recenti report di FMI e di BM hanno segnalato che la situazione… Continua a leggere