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Giovani lavoratori protagonisti. I marxisti-leninisti britannici riuniti a Birmingham!

Cinque mesi di discussioni preparatorie e di serrato dibattito interno sono culminati nell’8° Congresso del CPGB-ML, il Partito Comunista di Gran Bretagna (marxista-leninista): sezioni, circoli di studio e gruppi regionali hanno inviato a Birmingham i loro delegati per l’assise di tre giorni che ha rinnovato la leadership del Partito e il programmo politico. Il CPGB-ML è una piccola organizzazione rivoluzionaria di tradizione maoista, sorta del 2004 su iniziativa del professore di diritto Harpal Brar, dopo una rottura nel Socialist Labour Party del sindacalista Arthur Scargill e che negli ultimi tempi ha avuto una crescita in ambito giovanile tramite l’organizzazione Red Youth. Il CPGB-ML non partecipa alle elezioni e si dedica principalmente al lavoro di controinformazione e di divulgazione di un punto di vista marxista, non mancando di contribuire con funzione d’avanguardia alla costruzione di movimenti sociali unitari, ad esempio contro le guerre all’estero cui i militari britannici sono coinvolti.

La prima sessione dei lavori congressuali è stata dedicata ai rapporti dei vari dipartimenti tematici del Partito, a cui è seguita la discussione sulle numerose mozioni arrivate da ogni parte del paese: politica dell’alloggio, politica scolastica, diritti dei lavoratori, lotta al razzismo, ecc. sono stati approfondite, senza dimenticare alcune risoluzioni di politica estera: oltre al sostegno al governo di Nicolas Maduro in Venezuela, i delegati hanno espresso piena solidarietà al processo di pace iniziato dalla Corea del Nord. Molto interessante la risoluzione sulla Palestina, il CPGB-ML identifica infatti senza mezzi termini il sionismo quale “strumento razzista e anti-semita usato dall’imperialismo in Medio Oriente”.

Harpal Brar, volto storico del movimento operaio rivoluzionario britannico

Il secondo e il terzo giorno si è affrontato il tema sindacale: giovani operai hanno portato la loro esperienza sui posti di lavoro e hanno discusso di come organizzare i disoccupati, ma hanno pure riflettuto sulla gig economy. Gli studenti si sono invece detti preoccupati non solo dai fenomeni di selezione di classe, ma pure delle influenze perniciose che gli studi gender portano nell’educazione. Alcuni nuovi membri del CPGB-ML hanno ammesso di provenire dall’estrema destra e di aver capito grazie al marxismo-leninismo i pericoli del fascismo e del razzismo per l’emancipazione sociale.

Il leader del Partito Harpal Brar ha infine tenuto la sua relazione conclusiva e dopo 14 anni alla guida, ha chiesto di essere liberato dal gravoso incarico: al suo posto è stata eletta una donna, Ella Rule, attiva nella pubblicistica e nella ricerca storica: suoi vice saranno invece Zane Carpenter e Joti Brar, mentre Edward Renyard è stato promosso a responsabile nazionale dell’organizzazione.