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Bellinzona: la politica giovanile non si fa guardando indietro!

Lo stabile ex-Zoni che sorgeva in via Mirasole a Bellinzona ha ospitato dal 1998 al 2004 il centro giovanile comunale, sotto forma di una co-gestione fra il Municipio della Città (che ne concedeva gli spazi in comodato) e un’associazione giovanile indipendente (che riempiva la struttura di contenuti). Una soluzione ragionevole.

Alla Casetta i primi cineforum
La Casetta ex-Zoni davanti al liceo cittadino è stata demolita pochi mesi fa

Siamo stati in prima linea come Partito Comunista per molti anni, quasi due legislature, nel tentativo di restituire una vita a quell’edificio (parzialmente ristrutturato dopo l’incendio del 2005) e infine a tutelarlo, vincolandolo nell’ambito del nuovo parco urbano. Non abbiamo certamente cambiato idea: demolire la Casetta è stato un errore! Ma in politica non si può piangere sul latte versato. Bisogna andare avanti: migliorare e convincere gli altri, soprattutto coloro che non la pensa(va)no come te, a migliorare a loro volta.

Siamo nel 2017. Non ci va di combattere una battaglia di retroguardia già persa in partenza. Ci piaccia o meno (e a noi non piace!) la Casetta ormai non esiste più: quella fase della politica bellinzonese è dunque definitivamente conclusa! Il nostro compito, come candidati (ma anche come marxisti), è quello di guardare avanti, rinnovare l’impegno su nuovi obiettivi e trovare un nuovo consenso.

Il capodicastero uscente dell’attuale Città di Bellinzona, Roberto Malacrida, nel corso di un recente dibattito ha preso l’impegno di aprire l’ex-Stallone ai giovani. Bisogna che ciò accada effettivamente! Intendiamo quindi insistere – anche nell’ambito della lista dell’Unità di Sinistra – affinché in quella sede vi siano gli adeguati spazi di auto-organizzazione (e dunque di responsabilizzazione) e non di controllo paternalistico sui giovani come abbiamo letto da parte del PPD.

Questa sarà la nuova sfida che ci attende per quanto concerne la politica giovanile: noi ci siamo!

Massimiliano Ay e Alessandro Lucchini, candidati al Consiglio Comunale di Bellinzona per la lista Unità di Sinistra / Partito Comunista