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Corea del Sud nella bufera: la presidente Park aderisce a una setta religiosa a cui gira soldi e segreti di stato.

Quello che sta accadendo in Corea del Sud, senza che un solo media svizzero lo ritenga degno di nota, dimostra nuovamente quanto questi ultimi siano strumenti tutt’altro che imparziali.

L'attuale Capo di Stato sudcoreana è la figlia dell'ex-dittatore
L’attuale Capo di Stato sudcoreana è la figlia dell’ex-dittatore

Tutti pronti a inventarsi le storie più assurde sulla Corea del Nord e sul suo leader Kim Jong Un, dipinto come un tiranno paranoico; ma tutti zitti quando a capo della democraticissima Corea del Sud viene eletta la figlia del precedente dittatore (toh, le dinastie allora non sono solo al nord!) e per di più manipolata da un culto misterioso e sinistro. La presidente Park Geun Hye è infatti al centro di uno scandalo che sta diventando sempre più serio, anche se i nostri TG proprio non ne parlano.

Dei giornalisti d’inchiesta sudcoreani hanno scoperto, in effetti, che la figlia dell’ex-dittatore dipende da una “maga” di fiducia – tale Choi Soon Sil – a cui avrebbe passato documenti di Stato classificati come riservatissimi. Non solo: la presidente avrebbe addirittura usato la sua autorità per versare finanziamenti alla fondazione di questa fattucchiera. In pratica il capo di Stato della Corea del Sud, quella parte della penisola considerata democratica, civile, progredita, ecc. non solo reprime i sindacati e i partiti socialisti nel più totale silenzio dei media (come noi abbiamo evidenziato in questo articolo), ma si fa consigliare non da diplomatici o tecnici, ma da una figura a metà strada fra una chiromante e un santone.

Il popolo sudcoreano è su tutte le furie e si sta mobilitando per chiedere le dimissioni del capo di Stato: dietro a Park Geun Hye e al suo clan di governo vi sarebbe infatti direttamente la setta religiosa, denominata Yongsaeng-gyo (Chiesa della Vita Eterna) che sta guadagnando sempre più potere in Corea del Sud. In parlamento le pochi voci dissidenti – visto che i deputati più a sinistra sono appena stati arrestati – parlano apertamente di “teocrazia”. Al confronto il governo di Kim Jong Un al Nord spicca per razionalità!