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Il politico più popolare di Spagna è un…comunista!





In Spagna, Unidos Podemos, l’alleanza che la coalizione di sinistra Izquierda Unida di Alberto Garzón ha appena concluso con Podemos, potrebbe permettergli di entrare in corsa per il potere, riporta il Financial Times.

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Garzon con i colori della Spagna repubblicana, un affronto al Re


Alberto Garzón, il politico più popolare di Spagna, è un economista marxista di 30 anni che vuole abolire la monarchia e crede che il capitalismo sia destinato a cedere sotto il peso delle proprie contraddizioni.

 «Se uno come me, un comunista che aspira ad una repubblica, si rivela essere il politico più popolare nei sondaggi, è perché qualcosa sta succedendo nel paese», fa notare.

Questa tendenza potrebbe confermarsi domenica. I sondaggi danno Unidos Podemos (Uniti Possiamo) attorno al 25% dei voti. Tale risultato ne farebbe la seconda forza del Parlamento, e gli donerebbe delle reali chance di accedere al potere, dato che il voto del 2015 aveva lasciato il quadro politico iberico in una fase di stallo.


Il PSOE, la chiave

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Il leader della sinistra con i giovani



La rapida ascesa di Unidos Podemos può largamente essere attribuita a un giovane politico, che è dotato di una facilità di contatto con i giovani ormai disincantati, senza provocare l’antagonismo acuto che suscita il leader di Podemos Pablo Iglesias.

Il sistema politico spagnolo rende necessarie le alleanze tra partiti per trasformare il più alto numero possibile di voti in seggi parlamentari. Per governare, Unidos Podemos necessiterà tuttavia anche dell’appoggio del PSOE, il partito socialista.

Il PSOE potrebbe anche offrire il suo appoggio al Partito Popolare (PP) del primo ministro Mariano Rajoy. 
Garzòn è cosciente che il PSOE gioca un ruolo chiave. Ma è anche convinto che una partnership di quest’ultimo con il PP non sarebbe mai accettata dall’elettorato socialista.

Secondo Garzòn un governo gestito da Unidos Podemos non cercherebbe immediatamente di rovesciare radicalmente il modello socio-economico spagnolo. L’alleanza lavora ad un programma finalizzato alla creazione di 300’000 posti di lavoro per funzionari, finanziati attraverso imposte sugli alti redditi, e alla soppressione degli sgravi fiscali accordati alle imprese, comprese altre misure sia di carattere nazionale che internazionale.

Tratto da: https://fr.express.live/2016/06/21/un-economiste-marxiste-pourrait-arriver-au-pouvoir-en-espagne/