La piazza dice no alle sanguisughe delle casse malati!

Si è svolta nel pomeriggio di sabato 30 ottobre a Bellinzona, in piazza Governo, la dimostrazione di protesta indetta dai Verdi del Ticino e alla quale tutta la sinistra ha aderito con forza, unitamente all’Ordine dei Medici, all’Associazione dei Consumatori e alla Lega dei Ticinesi. Una manifestazione partecipata, con circa mezzo migliaio di persone, che voleva severamente contestare l’ennesimo balzo verso l’altro dei premi delle casse malati, in Ticino del 6,4%. In piazza v’erano i sindacati (UNIA, SEV, VPOD e SISA), il PS e la Sinistra combattiva (Partito Comunista e MPS), la quale, recentemene, ha annunciato l’unità in vista delle prossime elezioni.

Assente, comprensibilmente, il panorama politico borghese, il quale, si vede, non ha problemi a far fronte al continuo innalzarsi dei premi e, anzi, gioca un ruolo centrale nella questione, avendo stretti rapporti ed interessi con la lobby degli assicuratori privati. Sergio Savoia, coordinatore dei Verdi, non ha mancato di criticare questa grave assenza, che rappresenta una mancanza di rispetto e di sensibilità nei confronti della popolazione, soprattutto di coloro che faticano ad arrivare alla fine del mese.

Durante il pomeriggio hanno preso la parola i rappresentanti dei vari movimenti e delle diverse associazioni presenti. Oltre all’atteso Gianni Frizzo, leader dello sciopero delle Officine FFS del 2008, interessante il riferimento fatto dal sindacalista Matteo Pronzini alla salute nel mondo del lavoro. Oltremodo apprezzato anche il combattivo discorso di Roberto De Tullio, l’esperto in materia sanitaria del Partito Comunista, che non ha mancato di lanciare una giusta frecciatina all’UDC, il partito degli industriali ricchi, come sempre assente quando si parla di socialità.

Lascia un commento