A favore dei giovani di Roveredo: due proposte dei comunisti mesolcinesi.

Il consigliere Mattia Antognini

Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale del Comune di Roveredo, nel Grigioni italiano, il 20enne Mattia Antognini, giovane sindacalista e rappresentante in seno al legislativo roveredano del Partito del Lavoro, il nome con cui sono noti i comunisti grigionesi ed eletto sulla lista unitaria progressista “Giovani di Sinistra”, ha inoltrato due postulati che chiedono due innovazioni a favore dei giovani e delle famiglie della valle.

Il primo postulato riguarda il servizio civile sostitutivo al servizio militare. Preso atto che sempre più giovani rifiutano di prestare servizio militare, perdendo tempo in una istituzione diseducativa, spendacciona e sostanzialmente inutile per il benessere collettivo e per la medesima “sicurezza” tanto esasperata, i comunisti mesolcinesi propongono che anche il Municipio di Roveredo offra dei mansionari per i renitenti alla leva che accettano di prestare un servizio civile a favore della cittadinanza. Roveredo per ora, infatti, non offre ancora alcun posto di impiego per i giovani civilisti, cosa che invece già fatto i comuni ticinesi di Arbedo-Castione, Biasca, Bellinzona, ecc.

Il secondo postulato riguarda invece una delle zone di svago più frequentate dalla popolazione del paese durante il periodo estivo: il fiume Traversagna. Infatti, dopo la chiusura della storica Piscina Vera, la popolazione della Bassa Mesolcina si è ritrovata senza alcun luogo di rinfresco e di svago. Il postulato chiede che venga riqualificata la zona a fondo della Traversagna, dando ai suoi frequentatori la possibilità di sfruttare il sito anche per grigliate e serate tra gli amici, oltre che – ovviamente – per rinfrescarsi in pozzi più adeguati alle esigenze dei giovani, delle famiglie con bambini e di tutti coloro che intendono nuotare nelle fresche acque del fiume roveredano.

Toccherà alla successiva seduta del Consiglio Comunale valutare se accettare o meno le proposte di Mattia Antognini e del Partito del Lavoro, un partito che si sta dimostrando particolarmente propositivo e concreto a favore di un rinnovamento della politica vallerana. Si pensi alla recente votazione sul diritto di voto agli stranieri sia a Roveredo che a Mesocco e la proposta, in quest’ultimo comune mesolcinese, di uno studio sul diritto allo studio per i giovani studenti avanzata dall’altro consigliere comunale del PdL, il 23enne Janosch Schnider. Ora la palla passa al resto dei consiglieri che dovranno decidere se entrare nel merito di queste interessanti proposte.

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