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Dall’Argentina a Muralto, l’entusiasmo di Gianfranco Cavalli

L’intervista di quest’oggi è rivolta a Gianfranco Cavalli, il cui risultato elettorale alle elezioni cantonali del 2011 ha riscontrato parecchie sorprese tra l’opinione pubblica. Gianfranco, parlaci di te:

Sono nato 21 anni fa in Argentina da una famiglia di origini svizzere. Attualmente sto svolgendo il servizio civile a servizio di portatori di handicap all’interno di una struttura friborghese. Al termine del mio periodo di servizio seguirò il percorso accademico nell’ambito della pedagogia curativa. Come da voi già rivelato, in passato sono già stato candidato – a nome del PC – sia per il Gran Consiglio che per il Consiglio Nazionale: il tutto nel 2011, dopo aver ricoperto il ruolo di coordinatore regionale del Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti (SISA).

Come ti sei ambientato nel comune in cui ti candidi?

Vivo a Muralto “soltanto” da 5 anni ma sin dal primo anno ho avuto la fortuna di conoscere persone di ogni tipo: da quelle residenti che a volte faticano a tirare fino alla fine del mese, passando dai giovani, fino agli anziani. Ritengo dunque di poter conoscere i problemi che riguardano la popolazione del mio comune e di poter portare avanti – nel mio piccolo – delle proposte che mirino a risolverli.

Detto questo, come trovi sia necessario muoversi in caso di elezione?

Bisogna in primo luogo favorire i sussidi per le persone della terza età che scelgono l’assistenza a domicilio. Trattasi di una questione molto importante per Muralto visto l’età media elevata della sua popolazione. In secondo luogo va finalmente data la parola ai giovani, formalizzando e portando avanti le loro proposte che mirano a garantire loro una più possibilità di sviluppare le proprie capacità.

Oltre alle tue proposte – che non possono che essere condivise da chiunque sia sensibile alle questioni sociali – cosa dovrebbe portare un elettore muraltese a scegliere te e la tua visione della politica?

Tengo innanzitutto a precisa re che sono a favore della trasparenza tra Comune e cittadino: voglio battermi contro la politica dei favori, la quale caratterizza particolarmente i modi di fare che vigono nel nostro Cantone. Ciononostante, il mio interesse principale resterà sempre quello di rappresentare le classi meno abbienti ed in generale tutte quelle persone che faticano ad esprimersi e a trarre beneficio dalle nostre istituzioni.

La tua campagna elettorale personale come prosegue?

Non risulta facile trovandomi a Friborgo per l’assolvimento del servizio civile. Questo non mi tiene però distante dal territorio locarnese:il lavoro sul territorio e agli eventi che esso offre rappresentano per me il miglior modo di portare avanti una campagna elettorale che vada a comprendere le necessità della gente.

Gianfrnaco, ci sembri un ragazzo dimanico: hai forse uno slogan da proporci?

“Uno sguardo verso il futuro” è uno slogan che – pur avendolo pensato in breve tempo – ho scelto per richiedere un voto giovane e che miri a caratterizzare un futuro diverso per Muralto, il cui sindaco ricorda per molte ambiguità il “Re Giorgio” di Lugano.

Ringraziamo calorosamente Gianfranco cavalli per essersi messo a nostra disposizione ed invitiamo gli abitanti di Muralto a voler offrire in proprio sostegno nei confronti di questo giovane, dinamico e promettente candidato.

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