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Trasporti pubblici nel Locarnese

L'autore è responsabile per il Locarnese della Gioventù Comunista

Con la recente riapertura della rassegna “Locarno On Ice”, si è riproposto di attualità il tema dei trasporti pubblici serali nelle nel locarnese.

Molti giovani, e non solo, residenti nella regione, sono infatti costretti ad abbandonare la Piazza Grande, visto che l’ultima corsa è prevista attorno a mezzanotte per tutte le linee, ed è preceduta unicamente da un’altra attorno alle undici.

Il risultato di tutto ciò è un sovraffollamento delle corse, in quanto sono in molti, soprattutto giovani residenti nei comuni limitrofi, che non possiedono un veicolo privato, e che non hanno dunque nessun’altra possibilità per rientrare a casa la sera.

La città di Locarno, in collaborazione con i vicini comuni, dovrebbe impegnarsi insieme alla locale società di trasporti FART affinché vengano istituite delle corse ulteriori, durante i week-end e i giorni pre-festivi, rendendo disponibili all’utenza dei trasporti ogni mezz’ora fino alla una di notte. Questa modalità andrebbe mantenuta su tutto l’arco dell’anno, visto che nella nostra città si svolgono diverse manifestazioni serali, e per le regioni periferiche, come le valli, sono spesso inaccessibili ai cittadini senza patente.

Introdurre queste corse, sarebbe dunque un buon modo per incentivare l’uso del trasporto pubblico, e operare dunque da un lato in chiave ecologica, riducendo le emissioni, e diminuirebbe i rischi legati al consumo di alcool e, in questo periodo dell’anno, alle condizioni del manto stradale, che rendono pericoloso il viaggio di rientro al proprio domicilio.

Simone Romeo, coordinatore della Gioventù Comunista del Locarnese

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