Spezzare le ali agli avvoltoi!

L’aumento ingiustificato dei premi delle casse malati in Ticino del 6,4% ancora una volta pesa sulle spalle di tutti. A pagarne maggiormente saranno i giovani, i maggiori contribuenti della nostra societa’. A causa di una presunta ed abusata “solidarieta’”che fa acqua da tutte le parti, i giovani, oltre ad essere la colonna portante che sorregge l’AVS, in base al concetto che le nuove generazioni sorreggono quelle passate, ecco che nelle tasche dei giovani contribuenti il becco appuntito degli avvoltoi della salute si fa sempre piu’ pronto a dilaniarne le carne in cerca di soldi.
La legge non ha piu’ alcun valore al giorno d’oggi ed in pieno clima da Far West la LaMal che impone alle assicurazioni malattia di non avere fini di lucro mostra solo come alla legge ormai ci credano in pochi.
Che fare quindi? Risolvere il problema alla radice. Spezzando le ali agli avvoltoi. Chi permette a questi sanguinari taglieggiatori di volare sono tutti quei politici che sostengono ancora questa sistema iniquo e opprimente. E’ imperativo quindi privare del sostegno popolare i politici che hanno interessi con le casse malati, mandarli a casa dove possono fare meno danni possibile.
In un momento attuale dove la privatizzazione sta mostrando le sue falle, come la politica del “meno stato”, ecco quindi come l’unica alternativa accettabile e’ la centralizzazione statale delle assicurazioni malattia in una cassa unica, con dei premi in base al reddito complessivo, annientando cosi’ il predominio individuale degli assicuratori che continuano a stringere nelle nostre gole il nodo scorsoio.
La Gioventu’ Comunista unitamente al Partito Comunista Ticinese dunque si fanno garanti nell’interesse di tutti i giovani indipendentemente dal loro schieramento politico affinche’ abbia termine lo strozzinaggio ai loro danni, garantendo lotta politica ferma e costante dove oggi ci sono solo parole vuote e azioni mediocri.

Gioventù Comunista e Partito Comunista Ticinese

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