Se la selezione del concorso internazionale del 72° Locarno Film Festival si è finora distinta per alcune scelte decisamente contestabili (si veda ad esempio l’ammissione del siriano “Fi al-thawra”, uno “spiacevolissimo inno al terrorismo” (leggi), come l’ha recentemente definito Davide Rossi), non
ContinuaIl film Instinct, prodotto nel 2019 nei Paesi Bassi e propriettato in Piazza Grande alla 72° edizione Locarno Film Festival, tocca temi difficili senza lasciare però gli spettatori basiti o addirittura indignati. Il film ruota attorno alla vita di una psicologa di
ContinuaChe ormai ci sia un’onda trasversale che, da destra a sinistra, insiste sui cosiddetti “gender studies”, una pericolosa tendenza ben poco scientifica con cui a livello accademico si tenta di ulteriormente destrutturare la società e di allontanare le élite autoproclamatesi colte dalle
Continua“Durante la rivoluzione” di Maya Khoury è un documentario montano cronologicamente, ma abbastanza a casaccio e senza specificare luoghi e date, dedicato alle vicende del conflitto siriano viste dalla parte di alcuni oppositori di quello che gli autori definiscono “regime”, sebbene abbia
ContinuaIn tutti i festival del cinema occidentali siamo abituati da anni che film girati da oppositori politici legati all’Occidente siano spacciati per film “cinesi”, “russi” o “iraniani”. Tuttavia ogni tanto ci sono eccezioni e i festival accettano di farci vedere veramente opere
ContinuaA metà dicembre 2018 due rappresentazioni al LAC per “Il Maestro e Margherita” tratto dall’omonimo romanzo di Michail Bulgakov, su testo di Letizia Russo per la regia di Andrea Baracco, con Michele Riondino nel ruolo di Woland, il diavolo apparso per le
Continua“Bastardi comunisti uccidetemi”, può riassumere perfettamente questa battuta, gridata da un giovane ubriacone su un treno contro i controllori, il senso profondo del film “Estate” di Kirill Serebrennikov, regista che è finito nelle galere russe e ancora è ai domiciliari per svariate
Continua1968, a Venezia la contestazione della sinistra extraparlamentare convince i registi prossimi al PCI ad assecondarla, cacciando il direttore Luigi Chiarini, i comunisti Gillo Pontecorvo, Carlo Lizzani, Ugo Gregoretti, Cesare Zavattini, ma anche Pasolini e tanti altri, riconosceranno anni dopo l’errore. In
Continua“Come Fernando Pessoa ha salvato il Portogallo” del francese Eugène Green è divertente ed esilarante, racconta come l’assalto della Coca – Cola, nel film Coca – Loca per non avere problemi con la multinazionale, sia stata bloccato dal governo fascista portoghese alla
ContinuaL’Epoque è un documentario di Matthieu Bareyre proiettato in prima mondiale al Locarno Festival 2018, rassegna internazionale del film giunto quest’anno alla sua settantunesima edizione. Una kermesse che ospita grandi e piccole opere cinematografiche e che si è svolta dal 1° all’11
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